L’Europa gioca a rugby: contro il bullismo

Al via "Rugbull", tornei e dibattiti che coinvolgono 150 studenti da 10 nazioni: inclusione, lotta al body shaming e tanto altro i temi in campo

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Sono più di 150 i ragazzi e le ragazze tra i 17 e i 18 anni provenienti da tutta Europa che parteciperanno a "Rugbull International Event", l’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con Formiche Rugby Pesaro ed Eurocube, in programma da oggi a domenica 18 nel campo "Toti Patrignani". "Si tratta - spiega Mila Della Dora, assessora alla Rapidità - dell’evento conclusivo del progetto ’Rugbull’ rivolto ai giovani e alle famiglie per sensibilizzare e contrastare fenomeni come il bullismo e altre forme di esclusione e discriminazione, che coinvolgerà 10 nazioni europee". Oltre all’Italia (presente con la squadra Under19 del Pesaro Rugby, con una rappresentativa delle Marche e con la romana Lions Alto Lazio Rugby) ci saranno giovani provenienti da Irlanda, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Svezia, Bulgaria, Slovenia e Grecia. Parteciperanno a partite, stage formativi, dibattiti e conferenze a cui anche i non addetti ai lavori, i curiosi, le famiglie, potranno assistere, per passare una giornata diversa e, soprattutto, cogliere gli spunti di riflessione che cercheremo di lanciare".

L’evento sarà coordinato dalle Formiche Rugby e da Eurocube srl, come spiega Marco Cardinaletti, CEO: "Lavorare a Rugbull è stato molto stimolante: abbiamo trovato una chiara strategia del Comune e un territorio molto ricettivo agli stimoli lanciati da un progetto dal valore di 500mila euro, considerato tra quelli "bandiera" sui quali la Commissione Europea investe per sottolineare come lo sport sia lo strumento per creare cultura, unire una comunità, creare sviluppo e innovazione sociale". Obiettivi che "Rugbull International Event" cercherà di perseguire durante i numerosi apppuntamentir aperti al pubblico, anche durante l’orario di cena; succederà anche domani, alle 21:30, con il racconto dei "Libri Viventi", le cui pagine saranno animate da Mila Della Dora, Raffaella Manieri, Richard Paletta e Simone Gabrielli. "Le loro, saranno storie e racconti di atleti e non, che hanno incontrato difficoltà nella loro vitacarriera o hanno affrontato e superato il bullismo". Gabriele Del Monte, presidente Formiche Rugby Pesaro, ha spiegato il ruolo di partner tecnico del progetto: "Il nostro compito era di elaborare la parte sportiva tenendo bene a mente gli obiettivi, tra cui quello dell’integrazione europea. Durante questi mesi abbiamo analizzato le situazioni legate allo sport che potessero dar vita a episodi di bullismo; abbiamo formato 18 giovani educatori che hanno incontrato circa 1600 alunni del liceo Mamiani, del liceo Mengaroni e dell’istituto Leopardi che poi abbiamo "trascinato" in campo a giocare".

I partecipanti saranno accolti giovedì, alle 18, con una cerimonia di benvenuto prima di essere guidati alla scoperta dalla città con varie visite. A concludere la quattro giorni, domenica, alle 18:30, sarà la cerimonia di premiazione. Le sfide avranno inizio domani alle 17, con il torneo di Rugby. Domenica 18 si riprende dalle 11 con le finali Under 19. A concludere gli eventi sarà la premiazione e la cerimonia di chiusura: i primi tre classificati di ogni torneo verranno premiati dai rappresentanti del Consiglio FIR insieme alle glorie sportive del Rugby.

Luigi Diotalevi