"L’Eurovision 2022 venga a Pesaro"

Dopo la vittoria dei Maneskin, Ricci e Vimini candidano Vitrifrigo Arena. In campo Bologna, Milano e Roma

Migration

I Maneskin vincono dopo trent’anni l’Eurovision song contest e Pesaro si candida in corsa per diventare sede della prossima edizione. L’annuncio a tempo di record è del sindaco Matteo Ricci e dell’assessore alla bellezza Daniele Vimini che appena avuta la notizia del trionfo della band romana (che proprio a Pesaro aveva partecipato anni fa alle selezioni per X Factor che poi li ha fatti conoscere al grande pubblico), hanno preso la palla al balzo e candidato a tempo di record la città di Rossini a sede per la prossima edizione del festival europeo.

Ma a ruota di Pesaro si sono lanciate nella avvincente gara per ospitare la rassegna internazionale rispettivamente Milano, Bologna e pure Roma tramite Gualtieri, candidato sindaco del Pd. E’ vero che Pesaro – come rivendicano e ricordano Ricci e Vimini – è città creativa della musica Unesco, ma lo è anche Bologna. E poi c’è la capitale lombarda che non scherza quanto a strutture da mettere a disposizione. Insomma sarà una bella gara che non vede certo favorita la nostra città; se non altro per i collegamenti (aeroporto soprattutto, ma anche autostrada e treni). Ma il sindaco e il suo vice sono convinti e determinati "Ci candidiamo ufficialmente per ospitare l’Eurovision Song Contest alla Vitrifrigo Arena – scrivono – una delle più grandi nel Paese e secondo noi una delle più belle".

E dopo aver fatto i complimenti ai Maneskin, Ricci rilancia in un post su facebook: "Se servirà metteremo a disposizione anche l’Auditorium Scavolini, quasi pronto ormai" (la data di inaugurazione è fissata per il 20 agosto, ndr), del resto Pesaro è una delle due città creative della musica Unesco. Chi meglio di noi può ospitare una delle più grandi manifestazioni internazionali?" Indubbiamente la Vitrifrigo Arena con i suoi 10mila posti è uno dei palasport più capienti in Italia. Ma Bologna mette sul piatto Casalecchio di Reno che ne ospita pochi meno. E Milano il Forum di Assago per non dire gli ex padiglioni dell’Expo. Insomma è una competizione “logistica“ suggestiva. E comunque vale la pena provarci. D’altra parte l’Adriatic Arena non è nuova ad ospitare manifestazioni internazionali. Nella sua storia sono state tante e tutte prestigiose.

Claudio Salvi