Liberamusica, note per l’ambiente Gli studenti tra i violini e il riciclo

Progetto dell’istituto Gaudiano coi fondi dell’associazione "Wanda Di Ferdinando" .

Liberamusica, note per l’ambiente  Gli studenti tra i violini e il riciclo

Liberamusica, note per l’ambiente Gli studenti tra i violini e il riciclo

Per fare un albero ci vuole un fiore. Così per insegnare ai bambini l’importanza del riciclo dei materiali si può passare attraverso l’amore per la musica. In estrema sintesi è il nocciolo del progetto che l’associazione “Liberamusica“ potrà realizzare con gli studenti dell’Istituto comprensivo Gaudiano grazie al bando da 30mila euro erogato dalla Fondazione filantropica pesarese "Wanda Di Ferdinando", nell’ambito del triennio di attività istituzionali 20222024.

"Il Cantiere Sociale della Musica presentato dall’ente capofila LiberaMusica – ha illustrato ieri la presidente della Fondazione, Federica Panicali nel dare notizia riguardo il vincitore del bando – è un crocevia di eventi, concerti, laboratori di rilevanza nazionale che avrà luogo nel pesarese, dedicati alla musica, ai diritti e all’ambiente. In autunno pubblicheremo un nuovo Bando triennale da 30mila euro con cui valorizzeremo altri progetti che possano promuovere la cultura e l’infanzia".

Il progetto di Liberamusica è estremamente articolato: prevede laboratori sulla raccolta differenziata, il recupero della plastica e la trasformazione di alcuni tipi di rifiuti in materia risfruttabile. "L’idea sarà quella di realizzare anche piccolissimi violini in plastica recuperata – spiega il presidente di Liberamusica Alessandro Franca –: servirà alla propedeutica musicale dei più piccoli. I violini verranno realizzati dagli alunni della primaria". Il progetto vede tra i partner anche Marche Multiservizi e l’Università di Urbino. Ieri per la Fondazione è stata l’occasione anche di fare il punto sull’attività istituzionale in atto. "E’ arrivata a contare 26.470 euro la raccolta fondi a favore di Alessandro Moneti (il giovane agricoltore in carrozzella che sogna l’autonomia professionale potendo attrezzare un trattore di presidi compensativi la disabilità, ndr) – ha osservato Panicali –: ringraziamo quanti hanno contribuito e continuiamo per poter dare corpo a questo difficile, ma non impossibile sogno". Tra gli altri progetti in vista c’è l’appuntamento del 28 maggio: a Pesaro ci sarà la tappa del Giro d’Italia delle cure palliative pediatriche, curato della Fondazione Maruzza. Continua il sostegno alle produzioni artistiche che prendono spunto dalla lettura di un libro a forte valenza sociale.

s.v.r.