Pesaro, furiosa lite di coppia. "E’ stata la mia ex a lanciare il wc"

Il proprietario della casa di Borgo Santa Maria controquerela la ragazza accusandola di gelosia folle

Il wc finito sulla riga dello stop in centro a Borgo Santa Maria

Il wc finito sulla riga dello stop in centro a Borgo Santa Maria

Pesaro, 3 novembre 2019 -  La lite sanguinosa scoppiata in strada l’altro ieri pomeriggio a Borgo Santa Maria oggi vede salire alla ribalta l’altra versione. Se quella di ieri riferiva della denuncia querela presentata dalla ragazza nei confronti del fidanzato, ecco ora quella dell’uomo che racconta fatti diametralmente opposti.

Il ragazzo, che ha 24 anni, italo argentino, ha dichiarato ai carabinieri che l’altro ieri aveva deciso di troncare ogni rapporto con la ragazza. La quale negli ultimi due mesi si fermava ogni tanto a dormire nella casa del ragazzo in un’altalena di litigi e riappacificazioni. Fino a quando il ragazzo ha deciso di mettere le cose della giovane lasciate nell’armadio in un paio di sacchi posizionati fuori dalla porta.

All’arrivo della ragazza, secondo la querela presentata dal 24enne, sarebbe successo il pandemonio con lei che è entrata in casa iniziando a spaccare tutto, tagliando materassi e scaraventando lontano gli oggetti. Lui sarebbe fuggito in strada chiamando i genitori della giovane perché venissero a prenderla. Ma in quel momento, la ragazza padrona ormai della casa avrebbe preso un computer del ragazzo lanciandolo dal balcone in strada e non contenta avrebbe alzato un water in disuso lasciato nel balcone scaraventandolo con una forza non indifferente contro di lui cercando di colpirlo. Nel frattempo, sempre secondo il racconto del ragazzo, è arrivato il padre della sua fidanzata che senza pensarci molto lo avrebbe preso a pugni in faccia. Lui così ha reagito sferrando altrettanti pugni all’uomo, di fronte a dei testimoni, per poi spaccargli il parabrezza della sua auto e il lunotto posteriore. Il ragazzo ammette che, accecato dall’ira, ha preso da terra un coccio del water spaccato e con questo ha ferito al collo il padre della ragazza. Proprio in quel momento stava passando una pattuglia della polizia municipale di Pian del Bruscolo che è intervenuta bloccando il furioso litigio che poteva avere conseguenze ben più drammatiche. Intanto era stata chiamata una pattuglia dei carabinieri che ha cercato di portare la calma accompagnando in ospedale prima la ragazza, rimasta comunque ferita, e poi il giovane italo argentino che presentava ugualmene delle ferite e infine il padre della ragazza con tagli al collo provocati dal coccio del water. Dice l’avvocato Carlo Scalpelli, che tutela il ragazzo proprietario della casa rasa al suolo dalla furia della ragazza accecata di gelosia: «La versione del mio cliente trova conferma nei numerosi testimoni che hanno assistito all’accaduto. Del resto non sarebbe neppure logico pensare che lui, di sua spontanea volontà, abbia lanciato dalla finestra i propri effetti, tra cui il computer. Non è la prima volta che tenta di troncare la relazione, ed ogni volta la ragazza reagisce violentemente. Un episodio analogo era accaduto lo scorso luglio e anche in quella occasione era stato lui ad avere la peggio. Sono sicuro che dalle indagini emergerà la reale dinamica dei fatti» Ad accertare come sia scaturito il litigio e quali siano le responsabilità di ognuno sono stati incaricati i carabinieri di Borgo Santa Maria. I quali stanno raccogliendo le varie testimonianze dei presenti, a cominciare dalla pattuglia della polizia municipale che provvidenzialmene stava passando proprio in quel momento a Borgo Santa Maria. Un tempismo causale che ha evitato probabilmente la tragedia. Soltanto col lancio del water le conseguenze potevano essere ben diverse, non solo per i protagonisti ma anche per qualche ignaro passante.