Il solito vecchio trucchetto, ma sempre efficace. Quello dell’abbraccio fugace, ma sufficiente per mani di fata esperte a far sparire un ghiotto bottino. E così ieri mattina un Rolex da circa 10mila euro si è volatilizzato dal polso del suo proprietario, un 50enne imprenditore pesarese, residente in via Cavallotti. Artefice di quel gioco di prestigio, messo in scena in pieno giorno, alle 11.30, sarebbe una donna, italiana, che con la scusa di inciampare sul marciapiede si è aggrappata al 50enne, il quale l’ha sorretta.
Tra "grazie mille e scusi tanto", la donna ha ripreso la sua strada. E così l’uomo che però, due minuti dopo, si è accorto di avere il polso più leggero. Il Rolex era sparito. Alla vittima del furto con destrezza non è rimasto altro da fare che denunciare il fatto, nella speranza che si possa ritrovare quella donna e soprattutto il suo prezioso orologio. Ma, a quanto pare, ieri è stato giorno di trucchetti e raggiri.
A poca distanza, in piazza del Popolo e vie limitrofe, un gruppo di ragazzi, 78 in tutto, fermavano le persone chiedendo offerte in cambio di cartoline di un’associazione contro la violenza sulle donne. Sembra che in tanti, soprattutto giovanissimi, si siano fatti convincere a dare soldi, e neppure pochi. Ma quei volontari hanno finito per insospettire più di un passante. Così è scattato l’intervento della Mobile e della Volante. E sarebbe emerso che l’associazione non esiste e che quelli erano finti volontari, ma veri truffatori.
e. ros.