L’oncologia oltre la malattia. Così la terapia dialoga con l’arte

Appuntamento sabato all’hotel Alexander museum. "Sarà un dialogo tra medicina classica e complementare. Tra riabilitazione e psicoterapia. L’obiettivo sono la cura e il benessere della persona".

L’oncologia oltre la malattia. Così la terapia dialoga con l’arte
L’oncologia oltre la malattia. Così la terapia dialoga con l’arte

Sabato prossimo sarà un giorno molto importante per Therapeia, tra i protagonisti dell’evento "Arte nell’oncologia: Insieme per il benessere della persona" che si terrà alle 15 nella sala congressi dell’Hotel Alexander Museum di Pesaro. Un’iniziativa che pone al centro la persona e non la malattia, attraverso un dialogo innovativo tra medicina classica, medicina complementare, terapie naturali, riabilitazione, psicoterapia e il ruolo dell’arte come terapia d’aiuto per mente e corpo.

"Therapeia è un progetto nato a marzo, in cui gli obiettivi principali sono la cura, il benessere e il trattamento delle persone soggette a terapie, soffermandosi su ciò che manca affinché l’uomo diventi più integro e sano ponendosi in maniera attiva di fronte alla malattia" spiega Stefania Campanelli ideatrice e fondatrice del progetto Therapeia.

Il programma dell’evento è caratterizzato da diversi dibattiti che si terranno nel pomeriggio di sabato; anche l’arte è entrata a tutti gli effetti nel percorso di cura, secondo una visione molto innovativa ancora da sperimentare nell’ambito oncologico. "Quello che vorremmo fare è lanciare un percorso e capire cosa può interessare, che cosa può essere veramente utile per le persone – spiega Maria Rosaria Valazzi storica dell’arte e soprintendente dei beni artistici e storici delle Marche –. L’obiettivo è permettere anche ai malati di interpretare l’arte e soprattutto viverla proponendo progetti per arricchirsi e confrontarsi".

Sarà presente all’evento anche la Rita Chiari, direttore dell’unità operativa complessa di Oncologia dell’Ast Pesaro e Urbino che tiene a sottolineare l’importanza della "passione verso ogni fase del percorso per il paziente" e la capacità di entrare in relazione con ognuno di loro prendendosene cura e conoscendo i loro bisogni. "La figura del paziente oncologico è molto più variegata, bisogna rispondere alle domande di tutti e offrire bellezza in tutti i momenti del percorso" conclude la dottoressa Chiari.

Un’iniziativa coinvolgente alla quale parteciperanno anche Mauro Cucci, neuropsichiatra agopuntore, Fabio Carbonari psicoterapeuta. L’evento sarà anche luogo di presentazione del libro "Sei" i cui proventi verranno devoluti alla Oncologia. Sarà necessaria la prenotazione per partecipare all’iniziativa, per maggiori informazioni chiamare il numero 347 3646293.

Ilenia Baldantoni