L’orchestra afghana ospite in città

Il 9 gennaio al Teatro Rossini, l'Orchestra Olimpia di Pesaro si unirà all'Afghan Youth Orchestra per un concerto intitolato "Music for Freedom". Un'occasione per promuovere il patrimonio musicale afghano e sostenere la comunità musicale colpita dalla pandemia.

L’orchestra afghana ospite in città

L’orchestra afghana ospite in città

Sarà il primo concerto italiano dell’orchestra giovanile dell’Afghanistan quello in programma il 9 gennaio al Teatro Rossini dal titolo Music for freedom, Orchestra Olimpia meets Afghan Youth Orchestra. Roberta Pandolfi, direttrice artistica Olimpia, ricorda come fin dal 2019 l’Orchestra Olimpia, l’ensemble sinfonico al femminile di Pesaro, sostiene la comunità musicale afghana, penalizzata dalla pandemia e poi dal ritorno dei talebani nel 2021 per i quali la musica va perseguita anche con la morte. Fotunatamente con il sostegno della comunità internazionale quasi 300 membri della comunità ANIM hanno trovato un luogo sicuro in Portogallo. Afghan Youth Orchestra, di cui fanno parte anche le componenti della nota orchestra femminile Zohra, ha appena concluso con successo un tour concertistico a Ginevra e una performance all’Onu. L’orchestra è composta da ragazzi e ragazze tra i 14 e i 20 anni e promuove il patrimonio musicale del suo paese oltre alla musica classica occidentale. Sarà proprio questo il programma musicale proposto al Rossini dove un gruppo di 25 musicisti di AYO si uniranno a 15 strumentiste di Olimpia. Sarà presente Ahmad Naser Sarmast, personaggio poliedrico, etnomusicologo, fondatore e direttore di ANIM. AYO e Olimpia saranno guidate dal portoghese Tiago Moreira Da Silva e da Francesca Perrotta, direttrice Olimpia.

ma. ri. to.