"Lotta ai cambiamenti climatici Polo 3 e ateneo di Urbino alleate"

Il presidente della scuola di Scienze geologiche . Galeotti guarda con interesse. il nuovo indirizzo dell’istituto

Istituti superiori e università insieme nella lotta ai cambiamenti climatici. La scuola di Scienze geologiche e ambientali dell’Università di Urbino guarda con interesse al nuovo indirizzo di studi del Polo 3 su "Gestione delle acque e risanamento ambientale" che partirà dal prossimo anno scolastico. "I nostri corsi di laurea, che dall’ anno accademico 2023-2024 saranno riformati, con una impostazione più moderna – spiega il professor Simone Galeotti, presidente della scuola di Scienze geologiche e ambientali – sono la naturale continuazione dell’innovativo percorso didattico che intende avviare il Polo 3. La vocazione dei corsi di laurea della nostra scuola è proprio quella di occuparsi del rischio idrogeologico e per questo accogliamo positivamente l’istituzione del nuovo indirizzo scolastico".

"I nostri corsi di laurea creano figure fondamentali nella gestione del territorio che deve essere improntata su nuovi paradigmi. I dati più evidenti dei cambiamenti climatici riguardano le variazioni delle temperature e dei regimi idrogeologici, in sostanza quanto e come piove. Lo scorso anno siamo passati dagli incontri di agosto sull’emergenza siccità a quelli di settembre sul disastro dell’alluvione. La gestione di contesti territoriali complessi, tra i quali rientra Fano, non può essere studiata per settori, serve una collaborazione sinergica tra più amministrazioni, più enti e diverse figure professionali: ingegneri, biologi, laureati in scienze ambientali, ma soprattutto geologi. Ben venga, quindi, un indirizzo scolastico innovativo e incentrato su temi di grande attualità che insieme alla scuola di Scienze geologiche e ambientali dell’Università di Urbino rappresenta un’ottima opportunità di formazione per affrontare vari ambiti lavorativi".

An. Mar.