Luca, genio della Chimica: secondo in Italia

Lo studente dell’Itis Mattei ha vinto l’argento in una competizione nazionale: ma per colpa della pandemia salta il suo viaggio in Giappone

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L’Itis Mattei di Urbino torna là dove mancava da oltre 20 anni: lo studente Luca Mannocchi, diplomato quest’estate con 100 e lode, ha conquistato il secondo posto ai "Giochi della Chimica", competizione di livello nazionale organizzata dalla Società Chimica Italiana. Nonostante gli ottimi risultati nei vari concorsi a cui partecipa regolarmente, da tanto tempo l’istituto urbinate non raggiungeva un obiettivo così prestigioso in questo specifico. Basti pensare che gli ultimi suoi studenti in grado conquistare il podio ai Giochi della Chimica prima di Mannocchi, Giovanni Piersanti e Luca Giorgi, sono oggi docenti dell’Università Carlo Bo, perciò è stato come sfatare un tabù.

Per il dirigente dell’Itis, Sergio Brandi, "il piazzamento individuale di Luca nasce, oltre che dalle sue capacità, da un lavoro di eccellenza svolto dal dipartimento di Chimica, come emerge dalle competizioni e dai risultati scolastici". Nella gioia di tale risultato, l’unico dispiacere per Mannocchi sarà il non poter partecipare alle Olimpiadi che si sarebbero dovute svolgere a Osaka, Giappone: il secondo posto ottenuto lo scorso 16 ottobre gli avrebbe consentito di far parte della Nazionale italiana, ma la competizione è stata annullata a causa della pandemia. L’annata positiva per l’Itis Mattei era però cominciata a maggio, con un’altra affermazione di squadra nella fase regionale: nella categoria A (riservata al biennio di tutti gli indirizzi di studio) avevano ottenuto il primo e secondo posto gli studenti Matteo Arcangeli e Alessio Tornati, anch’essi poi convocati alle fasi nazionali e giunti al 10° e 13° posto assoluto, e l’Itis nel complesso aveva occupato otto delle prime 10 posizioni; nella categoria C (triennio degli istituti tecnici con indirizzo Chimica), secondo dietro Manocchi si era piazzato Lorenzo Bresciani, di un anno più piccolo. Anche qua, l’istituto aveva conquistato sette delle prime 10 posizioni.

"Questi risultati rappresentano un’ulteriore prova dell’ottima preparazione che gli studenti della nostra scuola dimostrano di possedere - commenta il professor Paolo Rossolini, coordinatore del dipartimento di Chimica del Mattei - . Risultati che non sono fini a se stessi, ma vengono poi confermati anche a livello universitario nell’accesso e nella frequenza ai vari corsi di studi. Per noi docenti, ciò è fonte di grande soddisfazione, perché ogni anno ci poniamo la sfida di stimolare e valorizzare al meglio i ragazzi".

Nicola Petricca