Luca Nardi, il talento del tennis pesarese, ha buttato al vento una bella occasione contro il magiaro Mate Valkusz. Che è un buon giocatore, sicuramente migliore della posizione 357 Atp attualmente occupata. Che fosse un match a rischio qualche esperto lo aveva sottolineato nei giorni scorsi, sia per gli ottimi risultati di Valkusz sia per lo stop provocato dal maltempo. Infatti l’atleta del Baratoff è stato battuto, di misura, ma battuto nel quarto di finale del challenger di Spalato.
Nardi in realtà ha semplicemente avuto il suo solito atteggiamento, né più né meno. Sembra sempre indolente e distaccato, anche quando vince, non solo quando perde. Luca Nard ha talento e non gli manca nulla per fare una brillante carriera, tranne un po’ di grinta. La sconfitta per 6-4, 7-6 frena un po’ la carriera del diciottenne del circolo Baratoff. In realtà si tratta veramente di un’altra occasione sprecata, dopo la sconfitta in semifinale di Barletta, perché se avesse superato questo ostacolo il torneo di Spalato sarebbe stato letteralmente alla portata del pesarese. Il problema è stato anche nella tenuta atletica di fronte alle molteplici difese di Valkusz, che ora affronterà l’altro ungherese Piros nella semifinale di Spalato.
Nardi commenta i risultati di Carlos Alcaraz, suo coetaneo: "Credo che lui sia un fenomeno e in questo momento è su un altro pianeta. E’ mio coetaneo, ma ha un tennis tale che arriverà molto presto in vetta alla classifica mondiale. Ognuno ha il suo percorso, io farò il mio".