MAURIZIO GENNARI
Cronaca

L’ultima tappa di Rico Paolini. Folla ai funerali

Se n’è andato con tutti gli onori Enrico Rico Paolini, il campione di ciclismo. Perché la sua bara con tanto...

Se n’è andato con tutti gli onori Enrico Rico Paolini, il campione di ciclismo. Perché la sua bara con tanto...

Se n’è andato con tutti gli onori Enrico Rico Paolini, il campione di ciclismo. Perché la sua bara con tanto...

Se n’è andato con tutti gli onori Enrico Rico Paolini, il campione di ciclismo. Perché la sua bara con tanto di vigili urbani in testa, ha percorso la città partendo dalla scuola alberghiera Santa Marta, con una ventina di ciclisti al seguito. Tutti con le vecchie maglie della Scic e della Del Tongo. Punto di arrivo la chiesa parrocchiale di Santa Maria delle Fabrecce, frazione dove era nato 80 anni fa, dove si sono svolti i funerali. In prima fila con tanto di fascia tricolore il sindaco Andrea Biancani, l’assessore alla Cultura Daniele Vimini e quindi l’assessore allo Sport, Mila Della Dora. Tra i banchi vecchi campioni come Davide Boifava legatissimo a Paolini da quando correvano assieme come dilettanti ed anche perché con Boifava ha corso anche il figlio del campione, Giovanni. Poi i dirigenti delle squadre per cui aveva militato Paolini: la Del Tongo e la Scic. In prima fila con le autorità i due figli Giovanni e Serena, il fratello Gabriele e la sorella maggiore Marta. A ricordare la figura di questo campione del ciclismo che è stato per tre volte campione italiano professionisti e che per diverse volte ha indossato la maglia Rosa al giro d’Italia, due suoi amici d’infanzia e che hanno seguito tutte le sue imprese sportive: Corrado Mezzolani ed anche Alberto Cambrini.

E proprio Corrado Mezzolani dal pulpito ha lanciato un appello al sindaco "perché merita un ricordo Paolini, perché è stato un grande e che ha vinto meno di quanto meritasse perché era fondamentalmente un timido. Comunque sarebbe bello che la città lo ricordasse con un murales". Il corpo di Enrico Paolini sarà cremato a poi trasferito nel cimitero di San Costanzo, accanto alla moglie.