Lupi a Villa Ceccolini Due esemplari vicino alla fabbrica Neomec

Un dipendente: "Li ho visti nel campo mentre stavo parcheggiando alle 7.15". Trovate le carcasse di 3 esemplari uccisi a pietrate nei dintorni del San Bartolo.

Lupi a Villa Ceccolini  Due esemplari vicino  alla fabbrica Neomec

Lupi a Villa Ceccolini Due esemplari vicino alla fabbrica Neomec

Lupi sempre più vicini alle fabbriche, in questo a Villa Ceccolini. Ieri mattina, un lettore ne ha segnalato un paio nelle vicinanze della Neomec, nella zona industriale che è costeggiata anche da un campo. I due animali erano distanzati tra loro, correvano nel campo ma erano molto interessati ad avvicinarsi alle case e agli edifici alla evidente ricerca di cibo. La loro preda preferita rimane il cinghiale e proprio per questo, lo inseguono fino a valle, magari lungo i corsi d’acqua. In questo caso, sono arrivati vicino alla ditta di Villa Ceccolini. Racconta Andrea Federici: "Li ho visti mentre stavo parcheggiando alle 7.15 davanti alla Neomec. Erano due, io sono riuscito a riprenderne solo uno".

Avvistamenti di lupi sono ormai più frequenti rispetto a quelli dei cinghiali, e questo lo si vede soprattutto nelle colline intorno a Pesaro dove sono stati segnalati branchi di lupi. E proprio nella zona del San Bartolo, poche settimane fa, le Forestali hanno rinvenuto le carcasse di tre lupi uccisi a pietrate o comunque con dei corpi contundenti. Avevano la testa spaccata. Ovviamente è opera dell’uomo. Probabilmente un gruppo di camminatori del San Bartolo si è trovato di fronte ai tre lupi i quali evidentemente non sono fuggiti né sono indietreggiati, anche se è raro che questo accada. Eppure gli esemplari sono stati uccisi con delle pietre o qualcosa di simile da un gruppo di persone. Non c’è stata segnalazione di questo nell’immediatezza ma solo dopo un qualche giorno alle Forestali. E’ stata aperta un’inchiesta per l’uccisione degli animali che, è bene ricordarlo, è specie protetta. Gli accertamenti non hanno portato ad individuare gli autori di questa triplice uccisione ma ci sarebbero elementi per riuscirci a breve.

I lupi sono stati segnalati in altre parti della provincia, in particolare nelle vicinanze dei pascoli di ovini. Nel 2021, a Fossombrone, avevano attaccato l’azienda agricola Rossini azzannando due vacche e due vitelli mentre a Centinarola di Fano avevano sbranato 21 caprette che si trovavano libere al pascolo. Un lusso, questo, che nessun allevatore si può più permettere.

ro.da.