Lupo ucciso a fucilate

Due colpi fatali nel fianco, carcassa trovata nei boschi di Mercatello

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Mercatello sul Metauro, 5 dicembre 2020 - Due fucilate in un fianco, questa la causa della morte di un esemplare maschio adulto di lupo, di circa 30 chili, ritrovato nei giorni scorsi da un cercatore di tartufi nei boschi di Mercatello sul Metauro. La carcassa era in stato di decomposizione. Il recupero dell’animale è avvenuto grazie ai Carabinieri Forestali , assieme al personale volontario del Cras Marche (Centro Recupero Animali Selvatici), che hanno anche fotografato dettagliatamente la carcassa per i successivi accertamenti medico-veterinari e di polizia giudiziaria. L’accurata ispezione necroscopica esterna e gli accertamenti radiografici fatti sulla carcassa dell’animale dal Cras con l’ausilio di medici veterinari hanno accertato che l’uccisione è avvenuta appunto a causa di due colpi di arma da fuoco sul fianco che non hanno lasciato scampo al lupo. I Carabinieri Forestali, si legge in un nota dell’Arma, "stanno procedendo alle indagini del caso, essendo l’uccisione di un lupo un reato che prevede sanzioni detentive e pecuniarie in quanto la specie è tutelata e considerata “particolarmente protetta” dalla Legge 157/1992 nonché dalle normative comunitarie". " Quanto avvenuto nei boschi di Mercatello – conclude la nota – rappresenta un grave episodio di bracconaggio, che va a colpire un predatore di fondamentale importanza per gli equilibri faunistici dell’ecostema".