"Ma qui manca lo spazio in spiaggia, il Comune si muova"

"So che quest’anno, in generale – dice Andrea Giuliani, responsabile balneari di Confartigianato – l’indicazione per i nostri associati era quello di tenere gli stessi prezzi dell’anno scorso. Gli aumenti ci sono stati quando le distanze tra gli ombrelloni erano aumentate causa Covid. Quest’anno gli operatori riutilizzano le distanze di tre anni fa, pre-pandemia".

Anche se c’è da dire che non tutti lo fanno, anzi, molti bagnini mantengono le stesse dell’anno scorso. "Sì – precisa Giuliani – in genere sono quelli che hanno le spiagge più piccole".

Giuliani poi rinnova al Comune la stessa accusa lanciata proprio sul ’Carlino’ lo scorso 15 aprile: "Mi risulta che per i ripascimenti necessari per garantire spiagge più lunghe servivano 180mila euro, la Regione ha messo 79mila euro, avevamo chiesto al Comune di mettere risorse e non mi risulta che per ora siano state rese disponibili. L’assessore competente, Riccardo Pozzi, ci ha negato il tavolo di concertazione, sia a noi che a Cna. Aspetto ancora di essere convocato, ma non ho sentito nessuno". "Riguardo a un possibile aumento dei prezzi per la stagione in arrivo – aggiunge Giuliani – c’è da calcolare l’aumento forte delle materie prime: energia elettrica e l’acqua, per i bar e tutto il resto...".

Paolo Sorace, rappresentante del consorzio di Levante, è sulla stessa linea di Giuliani: "Il problema più grosso, a Pesaro – dice Sorace – è che si parla tanto di balneare, ma il Comune di balneare non fa nulla. Lo si vede ad esempio dal fatto che manca il posto per gli ombrelloni in spiaggia. Forse qualcuno non ha capito che un cliente che non trova l’ombrellone non è solo il cliente mancato di quel bagno, ma è il cliente mancato di tutte le attività della nostra città. Eppure gli hotel, il 90% degli incassi, lo hanno dal balneare. In Romagna gli interventi per rendere le spiagge più grandi e quindi più capienti li fanno. E poi loro hanno in aggiunta tutta un’altra serie di servizi che qui non abbiamo. Ma tra questi il ripascimento è quello più importante. La spiaggia sta arretrando. Se il Comune non interviene come deve, avremo conseguenze. L’anno scorso siamo riusciti, sul filo di lana, ad arrivare dappertutto". Quest’anno, però, senza i fondi e gli interventi giusti, fa capire Sorace, potremmo non arrivarci.

ale.maz.