
Il Commissario straordinario ha integrato il finanziamento. Si spenderà un milione.
Macerata Feltria riavrà il suo ponte andato distrutto sul torrente Apsa durante la piena causata dall’alluvione eccezionale che colpì il territorio nel maggio 2023 causando numerosi danni a infrastrutture e patrimonio edilizio. "Tra gli interventi più urgenti era emersa la necessità di ricostruire il ponte sul torrente Apsa in località Ca’ di Luca, crollato a causa della piena – spiega il sindaco di Macerata Feltria Massimiliano Gorgolini – e unico collegamento viabile per un nucleo abitato situato sulla sponda destra del fiume. In un primo momento, durante la fase emergenziale, il progetto era stato ipotizzato come un intervento provvisorio con una stima di costo pari a euro 320mila euro, cifra inizialmente finanziata dalla Struttura del Commissario Straordinario alla Ricostruzione istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Successivi approfondimenti tecnici e geologico-idraulici, condotti in collaborazione con il Servizio Tutela, Gestione e Assetto del Territorio della Regione Marche - sede di Pesaro, hanno però evidenziato la necessità di una soluzione strutturale più adeguata. È stato quindi definito un progetto preliminare per un ponte carrabile a campata unica, con doppia banchina, pienamente conforme alle normative vigenti, in particolare al D.M. Infrastrutture 17 gennaio 2018. L’importo complessivo stimato per la realizzazione dell’opera è di 1 milione di euro – aggiunge il primo cittadino – l’amministrazione comunale ha tempestivamente richiesto un adeguamento del finanziamento, trovando piena disponibilità e collaborazione da parte degli uffici regionali. Con l’Ordinanza n. 47/2025 del Commissario Straordinario – aggiunge soddisfatto il primo cittadino – è stata approvata l’integrazione del contributo con ulteriori 680mila euro portando così la somma totale assegnata a un 1 milione di euro. Ringraziamo sentitamente la struttura commissariale e gli uffici regionali per la rapidità e la professionalità con cui hanno risposto alla nostra richiesta. Questo intervento non è solo una risposta all’emergenza, ma un’opera strategica per la sicurezza del territorio".
Amedeo Pisciolini