NICOLO' SCOCCHERA
Cronaca

Magia di Gabbianelli, e il derby è Vigor . Ma alla nervosa Fermana manca un rigore

Punizione top del centrocampista rilancia Senigallia, anche se gli ospiti si meritavano un penalty netto. Finale-corrida, i rossoblu resistono

Punizione top del centrocampista rilancia Senigallia, anche se gli ospiti si meritavano un penalty netto. Finale-corrida, i rossoblu resistono

Punizione top del centrocampista rilancia Senigallia, anche se gli ospiti si meritavano un penalty netto. Finale-corrida, i rossoblu resistono

VIGOR 1FERMANA 0

VIGOR (4-3-1-2): Campani 6, Mancini 6 (32’st Tomba 6), Pjetri 6, Magi Galluzzi 7, Beu 6 (19’st Gasparroni 6,5), Furini 6,5, Gonzalez 6,5, Subissati 6,5 (24’st Fernandez 6,5), Gabbianelli 7,5 (41’st D’Errico s.v.), Tenkorang 6,5, Pesaresi 6,5 (29’st Carnevale 6). All. Antonioli

FERMANA (4-3-3): Perri 6,5, Cocino 6, Tafa 6, Brandao 5,5, Casucci 6, Mavrommatis 5,5 (36’st Perez s.v.), Etchegoyen 6, Valsecchi 5,5 (1’st Pinzi 6), De Silvestro 5, Bianchimano 5, Sardo 5,5 (18’st Pappalardo 6). All. Brini

Arbitro: Buratti di Roma 1Reti: 39’pt Gabbianelli (V)Note: spett. 1200 circa Ammoniti: Magi Galluzzi (V)

Un’attesa lunga due mesi, poi il successo nel derby contro la Fermana che finalmente rilancia la Vigor. Forse è solo l’inizio, adesso però i rossoblu possono veleggiare verso acque più tranquille.

Alla Fermana invece mancano le geometrie di Romizi, manca la precisione di De Silvestro e probabilmente manca un rigore che avrebbe potuto raccontare una storia diversa, ma questa Fermana è apparsa troppo nervosa e forse, proprio per questo, poco incisiva.

La cronaca: primo spunto della Vigor a ridosso del quarto d’ora. Gabbianelli lavora bene un pallone sulla destra, interessante lo scarico per Gonzalez che colpisce a botta sicura, ma una deviazione salva Perri da guai peggiori.

Poche emozioni, tanti sbadigli, almeno sino alla mezz’ora quando De Silvestro si divora la palla del vantaggio: completamente solo davanti allo specchio della porta l’ex Avezzano centra clamorosamente il palo, buono il cross di Sardo, pessimo l’intervento di Pjetri che viene graziato dalla buona sorte.

Match ruvido, con tanti faccia a faccia tra giocatori, ma nel finale di frazione si materializza il colpo di scena: splendida punizione di sinistro di Gabbianelli che va ad insaccarsi sotto il sette. Un vantaggio inaspettato, la squadra di Brini sembrava infatti aver trovato la chiave di lettura giusta per scardinare la retroguardia vigorina, anzi avrebbe potuto beneficiare di un rigore per un tocco di mano di Magi Galluzzi, in piena area di rigore, ma l’arbitro non lo sanziona. Sta di fatto che al riposo la Vigor ci va in vantaggio di un gol.

Nella ripresa i padroni di casa sfiorano il raddoppio al quarto d’ora: ancora su punizione, stavolta con Gonzalez, ma il portiere canarino Perri si supera deviando in corner un pallone diretto sotto l’incrocio.

La reazione fermana arriva una manciata di minuti più tardi con un bel tiro di Etchegoyen che finisce alto sopra la traversa.

Il finale è una corrida, nervosismo alle stelle, in campo così come tra le panchine. Nonostante il corposo recupero, la Vigor resiste, senza commettere errori, ed alla fine conquista 3 punti che profumano di liberazione.

Nicolò Scocchera