Malore fatale a trent’anni Si era sposata da tre giorni

Vallefoglia: la storia straziante di Mara Angelini. Sabato le nozze, martedì è morta. Il marito: "È successo tutto all’improvviso, non riesco ancora a crederci"

Mara Angelini: oggi il funerale nella chiesa di Montecchio

Mara Angelini: oggi il funerale nella chiesa di Montecchio

Muore a 30 anni, tre giorni dopo essersi sposata. Una tragedia straziante, causata da malore improvviso e forse impossibile da prevedere. Si è spenta in questo modo, martedì scorso all’ospedale ‘San Salvatore’ di Pesaro dove era ricoverata da lunedì, Mara Angelini, residente a Vallefoglia insieme al marito, al fianco del quale era convolata a nozze lo scorso weekend. Una morte, quella della 30enne segretaria della Fisiolab di Cattolica, arrivata come un fulmine a ciel sereno, e che ha lasciato senza parole tantissime persone tra Marche e Romagna: parenti, amici, conoscenti, colleghi. A ripercorre gli ultimi, tragici momenti di vita di Mara è il marito, Alessandro Baldelli, presidente del corpo bandistico ‘G. Santi’ di Colbordolo.

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"Stavamo insieme da alcuni anni e sabato finalmente avevamo deciso di coronare il nostro sogno, giurandoci amore eterno e diventano ufficialmente marito e moglie – racconta –. Ci siamo recati in Comune, a Vallefoglia, dove abbiamo apposto le firme sul registro dei matrimonio. E’ stata una cerimonia intima, alla presenza di un numero ristretto di persone. Avevamo in programma di organizzare una grande festa, l’anno prossimo, nel mese di maggio. Mara stava bene, quello era il giorno più bello della sua vita e non la smetteva più di sorridere: non c’era nulla, in lei, che potesse far presagire quello che sarebbe accaduto". Il dramma si è materializzato soltanto poche ore dopo, lunedì mattina. "Eravamo insieme nel letto, attorno alle 7 – prosegue Baldelli – a un certo punto mia moglie ha iniziato a sentirsi male ed ha perso conoscenza. Ho chiamato il 118, e l’abbiamo accompagnata in pronto soccorso, ma in quel momento pare che fosse già entrata in coma. E’ spirata il giorno dopo, martedì, all’ospedale di Pesaro. I medici hanno parlato di un aneurisma dell’arteria femorale. A quanto pare, almeno stando a quello che ci è stato riferito, non ci sarebbe stato alcun modo di prevedere questo esito, nemmeno con esami approfonditi. Anche perché, da quel che so, non c’erano stati sintomi precedenti. Ancora non riesco a realizzare appieno quello che è successo".

"Abbiamo perso un pilastro importante della nostra piccola realtà – si legge sulla pagina Facebook di Fisiolab Cattolica – perché tu, Mara, eri sempre lì attenta a tutto e pronta a organizzarci e aiutarci in ogni piccola cosa, e a riempirci la testa e il cuore con le tue risate. Ci mancherai Mara, perché la tua assenza si fa già sentire. Le nostre otto ore insieme, in questi anni, sono state piene di complicità, risate, incomprensioni, sostegno. Tutte cose che succedono quando doni tutta te stessa in quello che fai e ti fondi con qualcuno a cui vuoi immensamente bene. E allora vai Mara, vai lassù e brilla come facevi qui con noi. Nei nostri cuori ci sarai sempre". I funerali si svolgeranno oggi alle 15.30 alla chiesa Santa Maria Assunta di Montecchio.

Lorenzo Muccioli