Pesaro, 20 ottobre 2024 – Il maltempo che sta flagellando mezza Italia si è abbattuto anche nel Pesarese e nel Fanese, soprattutto a Marotta. Il cavalcaferrovia della Statale ss16 rimarrà chiuso anche domani, lunedì 21 ottobre, a causa di una frana. In attesa di ripristinare la viabilità la circolazione è indirizzata verso via Kolbe, aperta a doppio senso. Ne dà notizia il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani.
Alluvione in Emilia Romagna, ragazzo morto a Bologna
"Tanta pioggia e molti danni”
"La pioggia è stata tanta e i danni numerosi - dichiara - . Le zone più critiche sono state quella di Montegranaro, Muraglia e Loreto, dove il sottopasso di via De Gasperi è stato chiuso per circa otto ore, il Curvone della Nazionale, la SS16 tra Pesaro e Fano, la strada Monte Ardizio". Queste le zone "che saranno più attenzionate, dove sarebbe necessario intervenire" spiega il primo cittadino secondo il quale "purtroppo, a causa del cambiamento climatico le piogge sono sempre più spesso forti e con una intensità tale che la rete delle acque chiare fa difficoltà a reggerle, riuscire a metterle a posto è un problema che necessita tempo e decine di milioni di euro".
Frane e smottamenti
Tante frane e smottamenti nelle ultime 24 ore, che hanno causato cadute degli alberi e pali della luce. "Nelle prossime ore faremo la conta dei danni, nel frattempo procedono gli interventi per liberare le strade", informa Biancani che ringrazia protezione Civile, vigili del Fuoco e forze dell'ordine, centro Operativo Comunale e provinciale, Anas, al lavoro per ore. "Entro la serata di domenica dovrebbe essere ripristinata la viabilità in viale XXIV Maggio, dove era caduto in pino. Ripristinata nella serata di ieri la strada Monte Ardizio e la SS16. Aggiornamenti sul cavalcaferrovia della SS16: gli accertamenti fatti hanno evidenziato un movimento franoso che ha interessato la scarpata della SS16, con la presenza di tronchi e alberi che hanno invaso la carreggiata.
Fiumi sotto controllo
La situazione dei fiumi al momento "è sotto controllo". "D'accordo sulla possibilità di utilizzare l'acqua del bacino di Mercatale ad uso potabile, ma penso che la diga debba conservare il ruolo che svolge oggi: un'area di laminazione, che raccoglie le acque piovane per evitare che su Pesaro arrivi talmente tanta acqua da rompere gli argini e allagare l'intera città", ha concluso Biancani.