CronacaPesaro, allarme forte vento. Il sindaco: "State a casa, basta andare in giro a fare foto"

Pesaro, allarme forte vento. Il sindaco: "State a casa, basta andare in giro a fare foto"

Bloccate la Statale e la ferrovia Adriatica, problemi anche sulla superstrada Fano-Grosseto. La rabbia di Ricci contro "i curiosi del temporale"

Pesaro - Non solo la pioggia di sei mesi concentrata in due ore, i fiumi esondati, le frane che ostruiscono oltre 100 strade di borghi e frazioni, ma ora provoca danni e paura anche il vento.

La linea ferroviaria Adriatica è bloccata tra Pesaro e Fano perché pezzi di recinzione sono stati gettati a ridosso dei binari dalla forza della bora che ha soffiato fino a circa 70 km/h. I tecnici di ferrovie stanno lavorando per liberare la tratta, mentre sulla superstrada Fano-Grosseto pezzi di rami e detriti sono sulla carreggiata, col traffico che procede a passo d'uomo. La statale Adriatica è bloccata nel centro di Pesaro per la caduta di alberi sulla carreggiata. Ma sono centinaia gli alberi sradicati dal vento in pochi minuti, finiti su auto e strade. Abbattute insegne, divelti cartelli e arredi esterni. Un furgone è sbandato per la forza del vento sulla statale adriatica, vicino a Fano, mettendosi di traverso. Squadre di pompieri ma anche di Aspes sono impegnati nel tagliare piante cadute e rami.

Alberi caduti sulle auto in centro a Pesaro
Alberi caduti sulle auto in centro a Pesaro

Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci lancia un appello alla popolazione: "Il vento è molto forte e sta rompendo diverse piante. Invitiamo tutti a stare in casa se possibile, fino a che il vento non cala. C'e' troppa gente in giro con le auto a fare le foto, soprattutto in viale Trieste - ha aggiunto -. I curiosi del temporale, che si stanno riversando nel lungomare a fotografare gli alberi spezzati, rientrino a casa, perché intralciano il lavoro non facile di Aspes e del Centro operativo".

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Intanto a Cantiano c'è sempre allarme per la pioggia che continua a scendere e la situazione è critica anche a Frontone, comune di 1.200 abitanti, non lontano da Cantiano, dove il giovane sindaco Daniele Tagnani racconta che sta succedendo da giovedì: "Abbiamo evacuato 30 persone, perlopiù anziani. Io ho caricato a spalla una signora di 90 anni appena in tempo, l'acqua  le è entrata in casa cinque minuti dopo spaccando tutto. Insieme ai ragazzi della protezione civile di Frontone abbiamo messo in salvo gli abitanti delle frazioni isolate, sommerse dall'acqua. Non ci sono più ponti e strade, siamo in condizioni drammatiche. Mai successo nulla di tutto questo prima di adesso". 

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