Maltrattamenti e lesioni, noto professionista nei guai

E’ un professionista conosciuto e stimato di Fossombrone, ma deve rispondere del reato di maltrattamenti e lesioni ai danni della ex compagna: i fatti risalgono al 2016. E nonostante tutto sia accaduto ormai sette anni fa, ieri si è svolta un’altra udienza di un lungo processo, che arriverà alla sentenza solo agli inizi del prossimo anno, a febbraio, quando sarà sentito l’imputato, poi la discussione, infine la sentenza. Ieri, davanti al giudice monocratico del tribunale di Urbino, è stata sentita una teste della difesa.

La parte offesa ha denunciato il professionista nel dicembre del 2016, e contestualmente se n’è andata di casa. La donna, che si è costituita parte civile tramite l’avvocatessa Francesca Santorelli, accusa il suo ex di averle fatto subire violenze verbali e fisiche, con delle percosse di lui che le hanno provocato lesioni, tanto da costringerla a rivolgersi al pronto soccorso. In occasione degli scontri, sono intervenuti anche i carabinieri.

La donna racconta quindi agli inquirenti di una convivenza impossibile, che appunto era sfociata nella denuncia e poi nell’apertura del fascicolo della procura di Urbino a carico del professionista. Il quale a sua volta ha querelato la donna.

Ieri mattina la testimonianza della titolare di un asilo privato, convocata dai legali dell’uomo, gli avvocati Salvatore e Michele D’Accardi. La titolare ha riferito che il professionista in questione è un bravo papà, e che non ha avuto mai atteggiamenti oppressivi o vessatori.

E’ emerso, durante l’udienza, anche che al tempo della lite con l’ex compagno la donna avrebbe scritto, su una chat dell’asilo che frequentava il figlio della coppia, un messaggio in cui annunciava che avrebbe denunciato il suo compagno, lasciando a bocca aperta tutte le altre persone – in stragrande maggioranza mamme – che partecipavano a quella chat.

ale. maz.