Maltrattava la moglie, condannato agricoltore

L’uomo, ultracinquantenne, risiede a Piandimeleto. Ieri ha patteggiato una pena di 1 anno e 8 mesi ma potrà tornare subito in casa

Maltrattava la moglie. Da anni. Il giudice lo aveva già allontanato dalla casa coniugale. Ieri, il tribunale di Urbino ha condannato per maltrattamenti della consorte l’agricoltore Daniele Grassi di Piandimeleto, il quale ha chiesto e ottenuto di patteggiare un anno e otto mesi di reclusione, con sospensione della pena.

La denuncia della donna che aveva fatto scattare la misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare per Grassi, risale al febbraio scorso. Nell’immediatezza dei fatti, l’uomo era andato a vivere a casa della madre su ordine del giudice e nel frattempo, la moglie ha dato avvio alle pratiche di separazione. Grazie al rito del patteggiamento, l’imputato ha potuto avere una riduzione di pena che è così passata dagli originari 3 anni e 9 mesi ad un anno e otto mesi. Grassi era difeso dall’avvocatessa Susi Santi, che ha ritenuto di dover "chiudere il processo col pateggiamento come richiesto dal mio assistito che non intendeva sostenere un dibattimento pubblico. Altrimenti si sarebbe potuto spiegare molto di più i fatti. Comunque, il mio cliente Daniele Grassi ora dovrà sostenere un periodo di rieducazione entro un anno e mezzo ma fin da ora ha ottenuto la revoca della misura cautelare dell’allontanamento. Questo significa che intenderà quanto prima tornare nella sua casa ora occupata dall’ex moglie".