ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Mamma e figlia azzannate dal cane a Pesaro

L’animale, di razza Akita, ha aggredito lei e la figlia alle spalle, quando stavano rientrando a casa a piedi a Cattabrighe. È intervenuta l’eliambulanza, mentre la 20enne è stata medicata al San Salvatore

La Volante della polizia sul luogo dell’aggressione

La Volante della polizia sul luogo dell’aggressione

Pesaro, 30 aprile 2025 – Un cane si è avventato contro due donne, madre e figlia, sorprendendole alle spalle. Le ha ferite e terrorizzate e una delle due è stata trasportata all’ospedale di Torrette con l’eliambulanza. Le ha morsicate entrambe, la figlia a un braccio e la madre alla testa. Una volante della polizia è intervenuta ieri mattina in via Adda, a Cattabrighe. Le donne, 50 e 20 anni, stavano rientrando a piedi verso la loro abitazione quando il cane di razza Akita, approfittando del cancello aperto per la presenza di alcuni operai al lavoro, è uscito di casa e si è scagliato contro la più giovane.

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Per tentare di allontanare il cane e difendere la ragazza, la mamma è caduta a terra ed è a questo punto che il cane ha aggredito anche l’altra donna mordendola alla testa. Una violenza inaspettata per le due residenti che abitano a poca distanza. È stato necessario l’intervento del 118 e dell’eliambulanza che ha trasportato la 50enne all’ospedale di Torrette ad Ancona. La ragazza è stata invece trasportata all’ospedale di Pesaro dove è stata medicata per le ferite riportate al braccio. Una pattuglia della volante è rapidamente intervenuta nella zona in cui è avvenuta l’aggressione raccogliendo le testimonianze. Il cane è stato riaffidato ai padroni ed è stata inoltrata una comunicazione all’Ast per valutare la pericolosità dell’animale in attesa di provvedimenti. Sembra, dalle prime ricostruzioni, che il cane non abbia mai dato alcun problema. Nei confronti dei proprietari non è stato preso alcun provvedimento al momento, in attesa di conoscere la prognosi delle due donne e, in particolare della madre che ha riportato le lesioni più serie. L’ipotesi di reato che si potrebbe profilare, da un punto di vista penale, è quella di lesioni colpose.

Meno di un mese fa era avvenuto un episodio simile tra i quartieri di Santa Maria delle Fabbrecce e Vismara. Una donna di 38 anni era stata attaccata da un cane di razza Amstaff, che assomiglia a un pitbull. Si erano salvati sia lei, a parte due buchi nel pollice causati da un morso e anche il suo piccolo cane meticcio. L’Amstaff era fuggito dal cancello della casa del padrone seminando il terrore tra i quartieri di Santa Maria delle Fabbrecce e Vismara. La scena dell’aggressione era stata intercettata da una volontaria di un gruppo cinofilo che l’ha soccorsa insieme al proprio cane insanguinato e l’ha accompagnata al pronto soccorso, allertando anche il servizio veterinario e le forze dell’ordine.