Maneskin, Victoria e Thomas a cena da Pasqualon. Irriconoscibili, per poco non li mandiamo via"

La band ha mangiato passatelli e tagliatelle dopo le prove generali della data zero

Victoria e Thomas a cena da Pasqualon  "Irriconoscibili, per poco non li mandiamo via"

Victoria e Thomas a cena da Pasqualon "Irriconoscibili, per poco non li mandiamo via"

Pesaro, 23 febbraio 2023 – Li hanno lasciati mangiare tranquilli. Passatelli con fonduta per Thomas, tagliatelle al ragù per Victoria.

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Poi, si è scatenata la selfie-mania e l’Osteria Pasqualon si è improvvisamente trasformata in un set fotografico casalingo al quale non si è sottratto neppure un arzillo gruppetto di settantenni. Martedì sera, dopo le prove alla Vitrifrigo Arena, la bionda bassista e l’altro biondo dei Maneskin, il chitarrista, insieme a un accompagnatore si sono presentati al ristorante in via Giordano Bruno. Mentre i fans in delirio gli davano la caccia dall’alba, con appostamenti ai cancelli dell’Arena, i due componenti della band si sono manifestati come un’epifania nel locale di Fabrizio Bezzicheri e Katia Andreani. E hanno pure rischiato di essere cacciati: "Saranno state le 21.40 – racconta Katia – e di solito alle 22 chiudiamo la cucina. Per cui ho chiesto a mio marito se potevamo farli sedere, e lui mi ha detto di sì. Nessuno di noi aveva capito chi fossero". Loro no, ma la loro figlia, Chiara (in foto), che faceva il servizio ai tavoli, sì. Eccome.

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"Erano tutti struccati – dice Katia – vestiti normalmente... Non siamo abituati a vederli così. Ad ogni modo appena li abbiamo fatti sedere c’è stato un brusìo generale nel locale. C’erano circa 15 persone a sedere in quel momento, abbiamo percepito una tensione in sala. E abbiamo capito. Però li abbiamo lasciati cenare tranquilli". Antipasto di crostini, primi e dolce. Coca zero e una bottiglia di vino. E un vassoio di frappe offerto dalla casa. Poi, ovviamente, è partito il can can delle foto ricordo. "Sono stati carinissimi – dice Katia –: disponibili, sorridenti, generosi. Victoria è veramente dolcissima, ha un viso meraviglioso, è ancora più bella, acqua e sapone. Non erano per nulla scocciati delle attenzioni". Poi, una volta accontentati tutti, hanno pagato alla cassa. "Li ho salutati dicendo loro buon concerto e buona permanenza a Pesaro. E adesso vado a fare un bell’ingrandimento alla foto, così la attacco nel locale".