Marcello Rivi andò in coma dopo l’incidente. Chef miracolato torna ai fornelli

A un anno dal terribile incidente l'uomo è tornato a ‘Le Contrade’

Marcello Rivi e sua moglie Norina con Floro Bisello, Fiorenzo Giammattei e Otello Renzi

Marcello Rivi e sua moglie Norina con Floro Bisello, Fiorenzo Giammattei e Otello Renzi

Pesaro, 10 gennaio 2019 - Il 23 febbraio 2018, nel rettilineo della circonvallazione all’altezza di Casinina, per lo chef Marcello Rivi si è spenta la luce: un gravissimo incidente stradale, mentre stava ritornando al suo ristorante, le Contrade di Piandimeleto, frequentato da tanti vip: Vale Rossi, Ferragamo, Cavalli, Luca Marini, Iacchetti e tanti altri.

Marcello, ricoverato all’ospedale di Fano, rischiava il coma vegetativo. L’1 aprile, proprio il giorno di Pasqua, ha riaperto gli occhi. E’ l’inizio di un lento e miracoloso recupero, scandito dalla grande forza di volontà di Marcello e di sua moglie Norina, la cuoca delle ‘Contrade’, che non ha mai smesso di incoraggiarlo.

La luce si è riaccesa l’altro ieri quando Marcello e sua moglie hanno deciso, a distanza di quasi un anno da quel terribile incidente, di simulare la riapertura del ristorante Le Contrade, invitando per una «severa» prova di esame, gli accademici della cucina Fiorenzo Giammattei e il presidente Floro Bisello, oltre al sommelier Otello Renzi tra coloro che gli sono stati sempre vicini.

Marcello ha servito in sala e illustrato i piatti con la consueta, magica vena poetica, decantandone le qualità mentre sua moglie Norina, emozionata, era in cucina a preparare le ricette. Un successo. «Riapriremo le Contrade, quando lo decideremo mano a mano, ma le riapriremo», ha sentenziato Marcello.

Del 2018 ha un ricordo buio: «Un anno da dimenticare, ho rischiato di morire». Della degenza ha tracce sofferenti: «E’ stata durissima, ma non ho mai smesso di crederci e non smetto neppure ora. Mia moglie Norina è stata fondamentale, così come tanti amici che non voglio elencare per non dimenticarmi nessuno, ma che mi hanno stimolato e dato amore, tanto amore».

Pensando ai clienti: «A Valentino Rossi, ad esempio, che con la sua brigata e in compagnia ogni anno veniva a farci visita nella stagione del tartufo. Ora che sto vincendo la mia gara personale con la vita, capisco ancora meglio la sua straordinaria generosità: un campione che ha raggiunto fama, traguardi, benessere economico, che si mette in gioco ancora rischiando la vita per realizzare la sua grande passione, andare in moto. E’ un esempio di attaccamento, di passione appunto, quella che non deve mai mancare a nessuno di noi nelle proprie gare quotidiane».

Non solo Rossi. Le Contrade negli anni hanno attirato a Piandimeleto tanti vip del mondo della moda, da Ferragamo a Cavalli, dello spettacolo, Enzo Iacchetti di «Striscia la notizia», dello sport. «Abbiamo ricevuto – spiega Marcello – continuamente richieste e prenotazioni. Ma a tutti mia moglie Norina ha detto di aspettare, di pazientare, che ce l’avremmo fatta prima o poi a riaprire. Dovevo morire e invece sto lavorando per riaprire il mio locale e il primo test mi pare che non sia andato così male», aggiunge Marcello.

I «giudici» di cucina Otello Renzi, Floro Bisello e Fiorenzo Giammattei possono confermarlo: «Le tagliatelle mattarellate – dicono – la fonduta, l’uovo, il crostino, il boero dolce tutto farcito al tartufo: abbiamo ritrovato gli stessi splendidi sapori di allora, compresa la crema catalana nella quale si può anche ‘fare il bagno’. Forza Norina e Marcello, il 2018 è stato l’anno funesto, il 2019 sarà quello della miracolosa riapertura. Ce la farete. Intanto buon compleanno Marcello, il 16 gennaio, per i tuoi 56 anni ancora tutti da vivere». Le Contrade son tornate.