AGOSTINO CESARONI *
Cronaca

"Marche Multiservizi, grande realtà. Cerchiamo di evitare un altro caso Banca Marche"

Marche Multiservizi: un’eccellenza della nostra Provincia da tutelare, rafforzare e renderla più vicina ai bisogni della nostra comunità. Leggo con...

Agostino Cesaroni

Agostino Cesaroni

Marche Multiservizi: un’eccellenza della nostra Provincia da tutelare, rafforzare e renderla più vicina ai bisogni della nostra comunità. Leggo con interesse e con preoccupazione continue prese di posizione di cittadini-imprese - amministratori, politici che suggeriscono, contestano modalità e costi di gestione del servizio. Penso che ogni utente abbia diritto ad esporre le proprie opinioni, ma quando si tratta di indirizzare un servizio comune a tutta una collettività è bene ragionare in termini di buon senso e competenza.

Chi è Marche Multiservizi? E’ una società pubblico/privata (51% pubblico 49% privato società Hera) retta da un patto parasociale che dovrà e potrà essere modificato con una intelligente, seria e competente valutazione delle condizioni di mercato e degli obiettivi sociali. Occupa circa 1200 unità lavorative competenti e specializzate che hanno consentito, sotto la direzione dei manager e del Cda di ottenere risultati straordinari, in particolare:

  • Nel 2002: il patrimonio di Aspes Multiservizi era di 10 milioni di euro: gli investimenti ammontavano a 1.500.000 milioni.
  • Nel periodo 2002/2023 il patrimonio di Mmmsi è aumentato a 141.000.000 milioni; gli investimenti al 31/12/2023 ammontavano a 387 milioni e con quelli realizzati nel 2024 si superano i 400 e sono destinati ad infrastrutture soprattutto nel settore idrico, con particolare impegno sulla fognatura e depurazione (infrazione comunitaria) a beneficio del territorio e della collettività.

Inoltre l’amministrazione della società Multiservizi spa conferma: che sono state versate nelle casse dei Comuni e della Provincia 183 milioni tra il 2002/2023. Inoltre a Pesaro: la depurazione è passata dal 43% al 98% e la bandiera blu non è più una scommessa.

La raccolta differenziata è passata dai 23% a166% mentre su tutto il territorio gestito la media è oltre al 70%. Oggi Multiservizi spa è una grande azienda, un’eccellenza del territorio. La struttura economico-patrimoniale della società è completamente più importante e diversa da quella del 2002.

Ogni ipotesi o proposta dí modifica degli obiettivi, dei patti parasocíali, delle aspettative della cittadinanza dovrà tenere conto della realtà del mercato nazionale ed internazionale e dovrà conservare le eccellenze che hanno permesso uno sviluppo così sostenuto, non immaginabile.

Si sono lette ipotesi di sostituzione dell’Amministratore delegato Mauro Tivìroli che con competenze ed impegno ha portato avanti lo sviluppo e l’affermazione della società; si sono ipotizzate soluzioni di stand alone con l’abbandono di Hera, senza valutare gli impatti sul costo dell’operazione.

Vorrei rammentare che il nostro territorio ha già avuto questi sussulti con l’ipotesi dello stand alone — vedi Banca delle Marche - che da una eccellenza si è ritrovata a gestire un fallimento che ha prodotto una grande perdita a tutte le imprese, ai cittadini ed alle Marche che si sono ritrovati senza istituti di credito a servizio della nostra comunità.

Commercialista