Il consigliere regionale Nicola Baiocchi (Fd’I) chiede un cambio di poltrona alla direzione di Marche Nord perché "ha mancato il risultato di fermare il pendolarismo sanitario verso altre regioni e non ha attratto eccellenze". Ma è totalmente contrario a questo l’onorevole Mauro Lucentini, commissario provinciale della Lega nella nostra provincia: "Le dichiarazioni del consigliere Baiocchi non sono state condivise e non rappresentano quanto espresso dalla Regione nel corso del Consiglio Comunale monotematico sulla Sanità di Pesaro". Aggiunge: "I dati evidenziano come il fenomeno della mobilità passiva sia determinato non da prestazioni di specificità e complessità elevate, ma dall’erogazione di prestazioni a bassa-media complessità che l’Asur non riesce ad erogare capillarmente sul territorio. Per tale ragione l’orientamento dell’attuale Amministrazione è quello di potenziare la sanità territoriale. I dati certificati dell’azienda Ospedaliera Marche Nord – continua Lucentini – dimostrano come, dal 2016 ad oggi, la mobilità passiva da parte dei cittadini residenti in questa Provincia è passata dai 42.156.129 milioni di euro del 2016 ai 30.494.215 nel 2020, a testimonianza dell’impegno dell’attuale Giunta. Nella provincia, il 43% delle prenotazioni nelle strutture proviene da pazienti di altre province. Questo è un indicatore che Marche Nord è un’Azienda che funziona, ma occorre rivedere il modello organizzativo in favore di una sanità capillarmente vicina al territorio".
Cronaca"Marche Nord è un’azienda che funziona bene"