Marchetti: "Lega, vedo entusiasmo Siamo tornati sui nostri temi forti"

Il commissario regionale dei salviniani è capolista del listino plurinominale della Camera "Giro le Marche, la gente è dalla nostra parte. Noi in calo? Io non credo ai dati dei sondaggi"

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Riccardo Augusto Marchetti, commissario regionale della Lega e capolista nel listino della Camera. La Regione è finita sotto accusa nella gestione dell’alluvione, rietiene che tutto questo peserà sul voto?

"Le responsabilità deve stabilirle la procura. La giunta si è insediata a settembre 2020, ha affrontato la crisi pandemica e quella economica. E l’ha fatto bene. Aggiungiamo che le leggi nazionali limitano la possibilità di intervenire per pulire le aree fluviali. Oggi se un agricoltore si azzarda a pulire il greto del fiume, arrivano i carabinieri forestali, ovviamente non per colpa loro. Sto predisponenedo una proposta di legge per riportare la legislazione com’era una volta. Quanto al dissesto idrogeologico, questa Regione è stata governata per decenni dal centrosinistra".

Quanto ad Aguzzi, assessore alla Protezione civile? La richiesta di dimissioni che arriva dal Pd le pare proprio campata per aria?

"Ripeto: questioni che deve vagliare la magistratura, ma qui nessuno ha doti di preveggenza. La politica deve trovare soluzioni e risposte affinché le alluvioni non facciamo mai più danni come in questa circostanza".

Lega in calo e 5 Stelle in crescita: preoccupato?

"No, sto girando le Marche come faccio da tre anni: vedo entusiasmo dal mondo produttivo, dalle partite Iva e dai cittadini che aspettano risposte importanti da noi su caro energia, bollette e burocrazia. Siamo finalmente tornati sui nostri temi dopo l’esperienza del governo Draghi dettata dall’emergenza. Altro tema: il reddito di cittadinanza. Non sono per cancellarlo ma per rivederlo profondamente e darlo a chi veramente ha bisogno: pensionati al minimo, disabili e chi non è più in età lavorativa. Ma chi è in età lavorativa, cioè il 60-70% di chi lo percepisce ora, fa mancare forza lavoro in svariati settori perché preferisce restare a casa con il sussidio. Io non credo ai sondaggi che ci danno in calo, credo che si stia pompando qualcun altro".

Intende Fratelli d’Italia, a dimostrazione dell’inevitabiole concorrenza interna?

"No, c’è unità di intenti e dal giorno dopo il voto lavoreremo insieme per rilanciare il Paese con l’abbassamento della pressione fiscale, l’Iva zero su pane, pasta, riso e verdura, stop agli sbarchi, quota 41 per le pensioni e indipendenza energetica".