
Caos e polemiche in via Nazario Sauro per i lavori all’ex hotel Sporting. Protestano i bagnini: "Hanno praticamente bloccato l’accesso all’arenile. Assurdo concedere permessi di questo tipo in piena estate". .
Brutta sorpresa, ieri mattina, per bagnini e bagnanti del lungomare di Levante, zona via Nazario Sauro, che all’improvviso si sono trovati un’imponente autogru impiegata nel cantiere dell’ex hotel Sporting posizionata nel bel mezzo della strada, arrivando a bloccarla. Il cartello di chiusura stradale appariva già in viale Trieste (all’altezza del Casco di Valentino): "Hanno bloccato praticamente l’accesso alla spiaggia – dice Claudio Casoli, titolare dei Bagni Zona 27 – tutto questo in piena estate nel mezzo della stagione turistica. Io mi chiedo come si possa dare dei permessi del genere alla fine di giugno, quando in spiaggia ci sono bagnanti e turisti. Poco distante da qui ci sono i lavori nell’altro cantiere, vicino all’Hotel Bellevue e all’Hotel Excelsior (il riferimento è quello dei lavori all’ex Bussola) ora questa enorme gru posizionata in mezzo alla strada, senza che nessuno dei bagnini fosse avvisato di quanto sarebbe successo oggi. Ce lo siamo trovati a sorpresa e da alcuni miei colleghi è quasi impossibile arrivare in spiaggia, se non si fa il giro di Via Nazario Sauro. Bloccata anche la parallela (via Marco Polo) e all’accesso di viale Trieste sono stati posizionati dei cartelli con su scritto "strada chiusa": si può immaginare che un turista, trovando queste indicazioni, di certo non verrà da noi in spiaggia. Questo per noi è anche un danno economico – ripete Casoli – in piena stagione turistica".
E aggiunge: "Già l’associazione albergatori ma anche quella dei bagnini l’ha chiesto tempo fa: ma Pesaro vuole essere una città turistica o no? Non capisco come si possa dare dei permessi per fare dei lavori così impattanti a ridosso del lungomare. Nelle altre città balneari – sottolinea il titolare dei Bagni Zona 27 – tutti i lavori che ci sono in zona mare vengono sospesi da aprile-maggio per riprendere poi in autunno. Da noi invece si continua a lavorare come se niente fosse".
Casoli poi sottolinea: "Stamattina (ieri, ndr.) abbiamo visto posizionare i cartelli di "strada chiusa" e abbiamo visto la Polizia municipale che chiedeva di spostare le auto che erano parcheggiate. Ma non eravamo stati avvisati di niente, i cartelli di divieto non erano stati posizionati prima e per noi è stata tutta una brutta sorpresa. Non sappiamo nemmeno fino a quando andranno avanti questi lavori e per quanto tempo poi rimarrà bloccata la strada". Casoli conclude: "Ho mandato anche un messaggio all’amministrazione comunale appena ho visto ciò che stava accadendo – dice -. Mi chiedo se davvero Pesaro vuole essere una città che accoglie i turisti".