ALICE MURI
Cronaca

Mare, via alla stagione: "Bagnini di salvataggio, così molti stabilimenti si trovano in difficoltà"

Ieri la partenza ufficiale, anche se è presto per godersi la spiaggia. Le nuove regole creano problemi ai titolari in cerca di personale. Giuliani (Confartigianato): "La nostra spada di Damocle".

Ieri la partenza ufficiale, anche se è presto per godersi la spiaggia. Le nuove regole creano problemi ai titolari in cerca di personale. Giuliani (Confartigianato): "La nostra spada di Damocle".

Ieri la partenza ufficiale, anche se è presto per godersi la spiaggia. Le nuove regole creano problemi ai titolari in cerca di personale. Giuliani (Confartigianato): "La nostra spada di Damocle".

E’ partita ufficialmente ieri la stagione balneare 2025. Nonostante il vento e le temperature non proprio estive di questi ultimi due giorni, ma complice una bellissima giornata di sole, diversi pesaresi, soprattutto tanti giovani nella zona Sottomonte, non sono voluti mancare all’appuntamento con l’avvio della bella stagione. La data ufficiale di apertura degli stabilimenti, secondo quanto deciso dal Ministero delle Infrastrutture in tutta Italia, era stata infatti fissata proprio per il 17 maggio, mentre la chiusura è in programma per il 21 settembre. I bagnini avevano però già avuto la possibilità di aprire qualche giorno prima di Pasqua, ma solo a fini elioterapici e questo aveva portato diversi gestori pesaresi ad iniziare a preparare la spiaggia e a mettere a disposizione ombrelloni e lettini a stagionali e clienti. Potevano invece essere già aperti i servizi di bar e ristorante ed è proprio qui che anche nella giornata di ieri era presente la maggior parte delle persone scese in spiaggia, tra una colazione, un pranzo ed un aperitivo, come sottolineato gli stessi bagnini del litorale pesarese. Gestori che sono pronti ad accogliere turisti e bagnanti locali, sottolineando però le difficoltà che attraversa il settore ormai da tempo: "Con l’avvio della stagione balneare – dice Andrea Giuliani, responsabile Confartigianato imprese demaniali Ancona-Pesaro e Urbino – possiamo dire che per quanto riguarda la difesa della costa la situazione è sotto controllo. Come avevamo richiesto, molti degli interventi necessari sono già stati eseguiti, mentre i restanti sono stati regolarmente programmati e partiranno a breve. Un risultato importante che ci consente di affrontare l’estate con maggiore serenità sotto questo aspetto. Rimangono però due fronti critici di grande preoccupazione: il primo è rappresentato dall’incertezza legata alla direttiva Bolkestein, una spada di Damocle sul futuro di centinaia di imprese balneari. Il secondo problema – aggiunge – più immediato, riguarda il servizio di salvataggio. Con l’uniformazione a livello nazionale del periodo obbligatorio (17 maggio- 21 settembre) e la sottrazione alle Regioni della possibilità di modulare il periodo in base alle specificità territoriali, si è venuta a creare una situazione molto complessa su questo tema, perché nelle nostre zone la disponibilità di personale professionalizzato è estremamente limitata e ci si affida in gran parte a giovani, che in questo momento dell’anno non sono ancora disponibili (frequentando la scuola). Il risultato è che molti stabilimenti non riusciranno ad aprire regolarmente".

Ad intervenire anche Sabina Cardinali, presidente di Cna Balneari Marche: "Nonostante mille difficoltà che si presentano ogni anno (tra erosione delle spiagge e danni legati al maltempo, come accaduto venerdì scorso) siamo pronti ad accogliere turisti e bagnanti stagionali sulle nostre spiagge. Ci auguriamo un’ottima stagione, in attesa anche dell’arrivo di turisti stranieri. Su questa linea, siamo contenti che il treno Railjet in partenza da Monaco farà tappa a Pesaro, perché sarà una opportunità in più per accogliere turisti a Pesaro". Alice Muri