Pesaro, Matteo Ricci, un sindaco in famiglia tra ciclabile e monopattini elettrici

Il primo cittadino a casa Battaglini: "Avanti con la mobilità sostenibile". Il punto su panoramica, asfalti e barriere antirumore lungo la ferrovia

Il sindaco Matteo Ricci a casa della famiglia Battaglini

Il sindaco Matteo Ricci a casa della famiglia Battaglini

Pesaro, 22 febbraio 2019 - Proseguono le tappe del sindaco Matteo Ricci nelle abitazioni dei cittadini, per discutere sulla città. Ieri sera, il primo cittadino, ha fatto tappa a casa Battaglini, rilanciando su bicipolitana e dintorni. «Posizioneremo ulteriori colonnine per la ricarica delle bici elettriche», ha subito chiosato il sindaco. Citando i prossimi step sulla mobilità sostenibile, ovvero «mobike con le marce e bici con pedalata assistita». Poi la sperimentazione con Uber sui monopattini elettrici, «che ha scelto Pesaro per i 90 chilometri di piste, destinati ad aumentare».

Ricci, al proprietario di casa, titolare del negozio ‘Pesaro bici’ e al gruppo di ciclisti a tavola, ha presentato il nuovo progetto sull’asse via Fratti-via Giolitti. Più in generale, ha detto,  «dove non si riesce ad arrivare con la bicipolitana faremo zone 30, per le quali abbiamo messo a bilancio le risorse, in modo da migliorare la sicurezza». Poi aggiunge: « Abbiamo asfaltato in un triennio 300 strade comunali e proseguiremo. Con la Provincia abbiamo concordato, in primavera, la sistemazione dei tratti peggiori sulle provinciali (per 350mila euro), all’interno del Comune di Pesaro, compresi alcuni sulla Panoramica. Su questa strada, dovremmo ragionare, esattamente come si fa per le strade belle di montagna. Anche perché va accresciuta la consapevolezza che siamo dentro un parco».

Un’ipotesi è quella di introdurre «orari in momenti della settimana, o all’interno di una giornata, riservati solo a bici e pedoni. Dunque, avanti con la città della bicicletta come brand da esportare, in ottica turismo familiare». Mentre sulle barriere antirumore lungo la ferrovia, Ricci osserva che «nel nostro caso la previsione è da Santa Colomba alla curva prima della Crista. In verità non riguarda la zona mare. Abbiamo chiesto di guardare i progetti per capire materiali e impatto. In alcune parti di città possono aiutare ad eliminare il rumore. In altre zone, se saranno proposte troppo impattanti, diremo no: c’è una trattativa in corso».