
Matteo Tambone, classe ’94, ha un trascorso di quattro stagioni in biancorosso
"Sono molto contento e orgoglioso di vestire di nuovo la maglia della Vuelle. Non sarà facile riportare Pesaro ai massimi livelli perché il campionato, come la scorsa stagione ha dimostrato, è molto competitivo. Ma proprio perché si tratta di una sfida impegnativa, la motivazione è ancora più grande e non vedo l’ora di cominciare!".
Così Matteo Tambone saluta Pesaro, che lo riabbraccia dopo un solo anno: davvero una trattativa lampo quella conclusa fra la Vuelle e il giocatore romano, che dopo una stagione sull’altro mare, approda di nuovo sull’Adriatico. Fra le due parti c’era già stato un abboccamento alla vigilia dei play-in, non andato in porto solo per l’opposizione di Sassari a lasciarlo andare come ha raccontato lo stesso Tambone, per cui è stato facile mettersi d’accordo. Contratto biennale, come specifica il comunicato della società e il presidente Andrea Valli esprime tutta la sua soddisfazione: "Sono e siamo orgogliosi di annunciare il ritorno di Matteo Tambone nella nostra squadra. È stato il nostro capitano, un leader dentro e fuori dal campo, e conosce bene il valore e la storia di questa maglia - sottolinea Valli -. Riaverlo con noi oggi significa ritrovare non solo un grande atleta e uomo, ma anche un punto di riferimento per tutto il gruppo. Bentornato a casa, Matteo!".
Dopo otto anni consecutivi nella massima serie - tre anni a Varese, quattro a Pesaro e uno a Sassari - Matteo torna perciò al piano di sotto per amore della Vuelle e della sua famiglia, riunita nelle Marche non solo con la moglie Margherita, originaria di Ancona, ma anche con i due gemellini Meline e Pietro, nati a gennaio. Nativo di Graz per via della mamma austriaca, ’Tambo’ è cresciuto però a Roma dove ha debuttato in serie A con la canotta della Virtus nella stagione 2012/13 proprio contro la Vuelle quando aveva solo 17 anni. Dal 2013 al 2017 difende i colori di Ravenna, con una parentesi nel 2015/16 sempre in A2, a Treviglio. Nell’estate 2017 torna in Serie A da protagonista, diventando uno dei punti di riferimento per Varese. Il trasferimento a Pesaro avviene nel 2020/21: con la maglia della Vuelle, diviene in poco tempo uno dei giocatori più apprezzati dal pubblico biancorosso.
Tra le soddisfazioni più grandi la finale di Coppa Italia al Forum, con Repesa in panchina, dove fu memorabile e decisivo il suo ingresso dalla panchina nella semifinale contro la Dinamo. Nel 2021/22 raggiunge i quarti di finale playoff, risultato replicato nella stagione successiva, oltre alla semifinale di Coppa Italia a Torino. Nell’ultima stagione a Pesaro indossa la fascia di capitano ma, dopo l’amara retrocessione, saluta per trasferirsi a Sassari. Ora è il momento del ritorno a casa dove va a comporre un pacchetto esterni molto interessante, anche sotto il profilo difensivo, con Bucarelli, Maretto, Bertini e il nuovo americano che sarà un 1-2. Imbrò non rientrerebbe nei programmi del club pesarese, ma bisognerà sedersi al tavolo per transare il biennale.
Elisabetta Ferri