Maxi aumento in tasca A Marche Multiservizi le indennità spiccano il volo: 110mila euro in più al cda

Giuseppe Paolini, presidente della Provincia, si assume la responsabilità della scelta . L’amministratore delegato Tiviroli passa da 59mila euro da 100mila in un colpo solo.

Maxi aumento in tasca  A Marche Multiservizi  le indennità spiccano il volo:  110mila euro in più al cda
Maxi aumento in tasca A Marche Multiservizi le indennità spiccano il volo: 110mila euro in più al cda

A Marche multiservizi vanno al lavoro felici. Non tutti, ovviamente. Ma c’è chi ha un sacco di motivi per sorridere ogni mattina: sono i consiglieri di amministrazione e l’amministratore delegato Mauro Tiviroli. In un colpo solo, giovedì scorso, si sono visti aumentare il loro stipendio per acclamazione con percentuali che oscillano dal 57% al 68%, senza nemmeno che lo chiedessero, a loro dire. Tutti i soci pubblici che hanno la maggioranza delle quote pari al 52,85 per cento, cioè Provincia e comuni tra cui Urbino e Pesaro, hanno voluto "premiare la qualità del lavoro" decidendo di aumentare gli stipendi dell’amministratore delegato da 59.506 euro a 100.000 euro per un salto secco del 68% (pari a circa 4.600 netti) a cui aggiungere 50mila euro annui di premi di risultato (c’erano anche prima) per un totale di 150mila euro. Il presidente del consiglio d’amministrazione Andrea Pierotti, ex sindaco di Acqualagna, passa da 38.000 euro a 60.000 pari ad un 57% di ritocco che equivale ad oltre 2.800 euro netti al mese. Ed è stato tempo di benemerenze anche per i consiglieri che passano da 9.000 euro a 15.000 euro per un aumento pari al 67%. I consiglieri vanno in azienda molto raramente e non spetta a loro prendere decisioni ma votano. E sono: Mila Fabbri, Baccio Paolo Fiaccarini, Maurizio Mazzoli, Sara Mengucci, Margherita Pedinelli, Andrea Ramonda e Massimo Vai.

Ma l’ispiratore degli aumenti delle indennità c’è. E’ Giuseppe Paolini, il presidente della Provincia. Che svela: "Io dico come è andata. Ci pensavo da un po’ di tempo di chiedere all’assemblea dei sindaci che detengono la maggioranza delle azioni di Marche multiservizi di aumentare le indennità a Tiviroli e al consiglio d’amministrazione. Ne ho parlato con loro e poi ho portato la proposta in assemblea. Ho detto che andava premiato il lavoro e i risultati di questo gruppo dirigente e ho chiesto di aumentare le indennità portandole più vicine a quelle dei capi di aziende simili. E’ pari allo 0,2 del fatturato quando altri superano anche l’1%. I sindaci erano tutti d’accordo e l’abbiamo votata. Con fatturati da 150 milioni, 15 milioni di utile e dopo due anni di pandemia, significa che è un’azienda che lavora bene e la gente va premiata. Ho visto che nessun sindaco ha votato contro, quindi era giusto farlo".

ro.da.