Maxi rotatoria e ’bretellina’ Autostrade parte con gli espropri

La rotonda sull’Urbinate e la strada a Santa Veneranda sono tra gli interventi compensativi alla terza corsia. Il sindaco Ricci: "Opere fondamentali per snellire il traffico e rendere più sicura la viabilità"

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Ad un occhio esperto non sono passati inosservati quei picchetti con le fascette bicolore, rosso e bianco, penzolanti. Sono stati piantati dai tecnici di Società Autostrade, in due punti importanti: a Santa Veneranda, nei terreni dove verrà realizzata la bretellina e in strada Montefeltro a pochi metri da via Selva Grossa, area designata alla realizzazione della rotatoria da 40 metri di diametro. L’opera avrà anche due bracci di raccordo con strada di Stroppato e strada Selva Grossa. Qui oggi, i tecnici di società Autostrade torneranno per ulteriori rilievi.

Entrambi gli interventi rientrano nelle opere compensative per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada nel comprensorio pesarese. "I cantieri sono di Società Autostrade – conferma l’assessore Riccardo Pozzi –. I picchetti posizionati sono necessari alle immissioni in possesso, fase che precede l’esproprio per uso pubblico. Il progetto delle opere è esecutivo e prossimo ad essere realizzato". La palla e il gioco sono totalmente in mano a Società Autostrade che si occuperà dalle pratiche espropriative fino alla consegna del cantiere. "Sono opere importanti – conferma il sindaco Matteo Ricci –. La bretellina di Santa Veneranda libera il quartiere e via Bonini dal traffico. Anche Santa Veneranda, a quel punto potrà avere la sua linea di bicipolitana che la collegherà alla città. Come tutte le rotatorie, quella che Società autostrade realizzerà lungo strada Montefeltro, prima dell’incrocio tra via Selvagrossa e l’urbinate, aumenta il livello di sicurezza perché rallenta e snellisce il traffico". Non è confermato, ma pare che i tecnici siano prossimi a mettere i paletti anche all’altezza della rotatoria esistente, lungo l’urbinate all’altezza del distributore di carburante, poiché lì è previsto il raccordo con la bretella che congiungerà l’urbinate alla montelabbatese.

Insomma, pare proprio che le opere compensative, stiano per partire. I tempi sono imprevedibili, soprattutto perché l’attuale fase, quella degli espropri è la più delicata. Non mancano i privati cittadini che alla notizia della procedura di esproprio hanno fatto una telefonata al proprio avvocato. Tornando alla bretellina di Santa Veneranda, il percorso è stato definito. A grandi linee partirà con una rotatoria davanti al lavatoio vicino a Pontevalle. In direzione, sud, lato Fano, attraverserà il Genica con un ponte e la campagna, quasi sovrapponendosi a strada Valle dei Castagni, fino a ricongiungersi alla fine di via del Rio a pochi metri da strada Pantano Castagni. Fine. Una volta che sarà realizzato lo svincolo sud dell’Autostrada, l’attuale strada Pantano Castagni subirà una trasformazione: verrà realizzata una nuova Pantano Castagni, parallela ed esterna alla viabilità del casellino lato Fano che confluirà in una piccola rotatoria (dove oggi c’è l’incrocio a raso). La rotatoria sarà di raccordo alla circonvallazione di Muraglia, quando sarà completata.

Solidea Vitali Rosati