Mezzo secolo fa nasceva il “Masai“

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Tante sono state le generazioni di giovani che da quel 2 giugno 1972 hanno ballato e si sono divertite nel locale più frequentato dell’entroterra: il Masai. Dopo mezzo secolo i due titolari, Catia Giorgini e Mario Secondini (foto), daranno vita questa sera ad un revival per festeggiare insieme ai tanti giovani che li hanno conosciuti il "50° anno dell’attività". Una grande festa che inizierà nel tardo pomeriggio nella loro nuova creazione attigua alla storica discoteca, un moderno centro relax con piscina, solarium e ristoro. "Siamo orgogliosi di festeggiare – affermano entrambi Catia Giorgini e Mario Secondini – i 50 anni della storia del Masai. Siamo partiti in quel giugno del 1972 in un locale circondato da cannucce in aperta campagna e decidemmo di chiamarlo “Masai“ perché ci sembrava di essere in un simile paesaggio di quella tribù. Poi piano piano, abbiamo ammodernato il locale realizzando una moderna discoteca con una anche all’aperto per le serate estive, frequentate da moltissimi giovani che oggi sono diventati, padri, nonni e li ricordiamo tutti con affetto. Tanti i cantanti e i gruppi musicali che abbiamo fatto ascoltare ai nostri giovani, dalla Berté, a Mia Martini, i Nomadi, Battiato, Califano, i Cugini di Campagna e ricordarli tutti sarebbe troppo lungo. Speriamo che questa sera tornino in tanti a festeggiare con noi. In seguito a metà degli anni ’70 abbiamo aperto la prima radio libera dell’entroterra, “Radio Masai“. Grazie all’antenna che era posizionata in cima al Petrano, la nostra radio era ascoltata in tutta la provincia. Oggi abbiamo creato un moderno ristorante e pizzeria ed infine il nuovo centro estivo con moderne piscine. Questa sera offriremo a tutti una cena all’aperto a bordo piscina. Ci saranno vecchi incontri, abbracci tra “giovani“ diventati adulti o che hanno conosciuto la loro dolce metà al Masai in questi 50 anni di storia. Poi come sempre è stato nel nostro modo di far divertire con ballo e musica, tutto proseguirà in una lunga e magica notte".

Mario Carnali