ALESSANDRO MAZZANTI
Cronaca

Michele Ferri, l’amico del Papa: “Aspettavo i tuoi auguri di Pasqua, che grande tristezza”

L’informatico pesarese scrisse una lettera al Pontefice nel 2013, e lui lo aveva chiamato appunto come si fa con un amico quando passa un momento brutto. Da allora le chiamate sono state 102. “Aspettavo la numero 103”. Un lungo post su Facebook: “Ciao. Mi manchi”

Michele Ferri, l’amico del Papa: “Aspettavo i tuoi auguri di Pasqua, che grande tristezza”

Pesaro, 21 aprile 2025 – Ha perso il suo amico. Quello delle oltre 100 telefonate (102), tante quelle che ha fatto Papa Francesco a Michele Ferri, l'informatico pesarese che gli scrisse una lettera nel 2013, chiedendogli il perché di tanto dolore per la sua famiglia. E il Papa l'aveva chiamato, appunto come si fa con un amico quando passa un momento brutto. "Che grande tristezza", ha detto oggi, a caldo, dopo aver saputo la notizia Michele. "L'avevo visto ieri, per la Pasqua, in tv e mi ero chiesto se saremmo riusciti a sentirci ancora."

Papa Francesco e il legame con le Marche

Piazza San Pietro gremita, nel riquadro Michele Ferri e il Papa, durante la visita in Vaticano del settembre 2017
Piazza San Pietro gremita, nel riquadro Michele Ferri e il Papa, durante la visita in Vaticano del settembre 2017

Poi il lungo post su Fb, addirittura con la registrazione di una delle loro tante chiamate tra amici. "Ci eravamo sentiti - scrive Michele - lo scorso 3 gennaio, il giorno del mio compleanno, non mancavano mai i tuoi auguri come non mancavano mai le tue telefonate ad ogni ricorrenza o solo per sapere come stavo....aspettavo la tua chiamata per gli auguri di Pasqua, sarebbe stata la 103esima, telefonata che non è mai arrivata....ancora non riesco a crederci che anche tu mi hai lasciato, rimangono i tanti ricordi, la tua voce, le tue battute, ma rimane anche un grande vuoto dentro di me. Posso solo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me e per mia mamma, immagino che questa mattina sarà corsa subito ad abbracciarti come fece quando ci incontrammo la prima volta a Santa Marta....E' grazie a te che siamo riusciti a sopportare tutto il peso delle tragedie che sono accadute, ci sei stato vicino come nessun altro....abbiamo pregato tanto per te perchè alla fine chiedevi solo quello in cambio, ma non è bastato....Non ci sarà più un altro Papa Francesco perchè tu sei stato unico, sei stato il Papa della gente fra la gente, sei stato il mio amico....Ciao Papa Francesco, mi manchi”.