Micro e macro mondi. Giorgio Facchini, sculture oltre il gioiello

Un libro sull’opera dell’artista nato a Fano e già allievo di Pierre Cardin. La presentazione al Suffragio a cura del Centro Arti Visive Pescheria.

Micro e macro mondi. Giorgio Facchini, sculture oltre il gioiello

Un libro sull’opera dell’artista nato a Fano e già allievo di Pierre Cardin. La presentazione al Suffragio a cura del Centro Arti Visive Pescheria.

Ci sono due mondi paralleli che convivono nella inesauribile creatività dell’artista fanese Giorgio Facchini. La più nota è quella orafa, maturata fin da giovanissimo, instradata anche dal grande Pierre Cardin (1922 - 2020) che è stato tra i maestri di Facchini assieme agli artisti italiani Mannucci (anche lui fanese) e Burri. Poi c’è il “macromondo“, quello delle sculture di dimensioni anche importanti, e qui c’è da tener conto che negli anni giovanili Facchini ha conosciuto pure Max Ernst e il sino-francese Lalan senza dimenticare intellettuali del calibro di René Guénon o vere superstar come Yves Saint Laurent. Chi come lui ha avuto costanza e fortuna di incrociare questi mondi è anche abituale frequentatore di più universi interiori (micro come il gioiello, macro come la scultura). "Nella mente di un artista il gioiello e l’opera di grandi dimensioni non riescono a convivere facilmente, i processi creativi sono diversi", dice Facchini. Chi ha lavorato senza sosta come lui ogni giorno della vita – come afferma "rinunciando sempre alle vacanze" – non poteva che abbracciare queste due galassie contrastanti e poi trovarsi di fronte a una sorta di dilemma: "Perché si conosce più la mia opera orafa che quella scultorea?". In effetti, nelle aste di Sotheby’s si battono regolarmente i gioielli di Facchini, ma le sculture sono meno presenti, anche se non mancano nelle collezioni di istituzioni culturali in giro per il mondo (da noi alla Fondazione Carifano). Per rimediare c’è voluto un bellissimo volume dal titolo “Giorgio Facchini - La scultura tra astrazione e simbolo“ (Silvana Editoriale, 120 pagine, foto di Michele Sereni, testi di Marco Tonelli e Federica Facchini). Un libro che finalmente ci restituisce la dimensione più complessa e filologica della ricerca di Facchini, dominatore assoluto di qualsiasi materiale possa legarsi alle pietre preziose.

Il volume è un viaggio nella storia di Facchini, una summa della sua visione estetica del micro e macro mondo. Il libro sarà presentato lunedì 9 alle 17,30 nella chiesa del Suffragio - Centro Arti Visive Pescheria, per le iniziative della Capitale della cultura.

Giovanni Lani