
di Tiziana Petrelli
Da Fano si leva un messaggio politico all’Europa: "La vera emergenza non è il fenomeno migratorio ma rendersi conto che è tempo di costruire un sistema stabile e più articolato per accogliere, integrare includere". A lanciarlo è la ong l’Africa Chiama nella sua 26esima "Settimana africana regionale", la grande festa organizzata dal 24 al 30 settembre a Fano, per accendere i riflettori sul continente africano, creare una cultura che azzeri il pregiudizio e metta in relazione le persone per trovare insieme strumenti per agire, soprattutto "a casa loro". Come da 23 anni fanno i volontari dell’organizzazione umanitaria fanese che dal 2001 si prende cura ogni giorno di oltre 21mila bambini e ragazzi in difficoltà in Kenya Tanzania Zambia e anche in Italia lavorando a fianco delle comunità che ospitano minori non accompagnati.
Perché se la crisi umanitaria di questi giorni a Lampedusa mostra il dramma di un neonato di soli cinque mesi morto durante le concitate operazioni di sbarco, dall’altro mostra anche il valore della cooperazione con gli 11 bimbi nati nelle stesse ore nel Centro Maternità Shalom che la onlus fanese L’Africa Chiama ha realizzato in Zambia grazie al buon cuore dei fanesi e dei marchigiani, che negli anni ha sensibilizzato con le sue iniziative.
Iniziative che riprendono domenica 24 dalle 16.30 in piazza XX Settembre con il laboratorio di percussioni ‘Djembe’ per bambini e l’arrivo di ‘Ganda’ il rinoceronte a grandezza naturale del teatro di figura itinerante delle Isole. Del ricco cartellone di eventi consultabile sul sito dell’Africa chiama segnaliamo anche ‘Io sono Adila, storia illustrata di Malala Yousafzai’ a cura di Clio Gaudenzi il 26 alle 17 alla Memo; il giorno seguente alle 18.30 all’oratorio San Giovanni Bosco di San Costanzo un convegno su ‘Lavoro dignità e sicurezza’ a cui segue ‘Una cena che sa di giustizia’ (con i pomodori prodotti da Ghetto Out casa Sankara) , il 28 settembre l’incontro con don Luigi Ciotti alle 18 a Santa Maria del Gonfalone a Fano a cui segue l’appuntamento con il direttore della rivista Africa, Marco Trovato, sulla ‘Crisi del Sahel e l’ondata di golpe militari in Africa’ per terminare sabato 30 prima con il torneo di calcetto ‘Fratelli di sport’ IV Memorial Italo Nannini all’oratorio di Cuccurano e poi con il divertimento puro della ‘Notte Nera’ al Bastione Sangallo all’interno della quale verrà consegnato il Premio ‘Ho l’Africa nel Cuore’ a Mediterranea Saving Humans, l’associazione impegnata ogni giorno a dare una mano alle persone migranti lungo le loro rotte.