
Secondo da sinistra, il sindaco Filippo Gaspari
Rivoluzione in corso per le scuole e per gli spazi per la socialità a Gradara. Grazie a oltre 13 milioni di euro di finanziamenti da fondi Pnrr e Next Generation EU, il Comune sta completando una serie di progetti che, innescando un positivo effetto domino di demolizioni e ricostruzioni, sono destinati a dotare il territorio di spazi innovativi per l’educazione scolastica e per le relazioni sociali per tutte le generazioni.
Il risultato finale sarà la costruzione di una nuova scuola media, la realizzazione di un centro polifunzionale per la famiglia al posto del vecchio edificio scolastico, la realizzazione di un nuovo asilo nido da 75 posti, l’ampliamento della mensa della scuola primaria e la costruzione di un altro nuovo centro polifunzionale risultato della demolizione del precedente. Sono pertanto in corso cinque cantieri che alla fine del 2025 dovrebbero restituire alla comunità un assetto completamente rinnovato per quanto riguarda gli spazi socio-culturali. Il tutto senza quote di cofinanziamento da parte del Comune.
"Siamo stati impegnati in uno sforzo enorme – sostiene il sindaco di Gradara Filippo Gaspari –. Non si sono mai visti arrivare finanziamenti così ingenti tutti in una volta. Questi risultati sono stati possibili grazie al lavoro fondamentale e straordinario dei dipendenti del Comune, a cui va il mio più sentito ringraziamento. Poter realizzare una progettualità così complessa, tutta con risorse provenienti da bandi significa infatti aver saputo gestire finanziamenti, progetti e cantieri con grande professionalità".
Entrando nel dettaglio, ogni progetto si distingue per caratteristiche di qualità: la nuova scuola media si svilupperà su due livelli per una superficie complessiva di 2mila400 metri quadrati, con nove aule per le lezioni, quattro laboratori di scienze, informatica, disegno e musica, un’aula magna, due di sostegno e una biblioteca che si svilupperà su due livelli. I nuovi spazi sono pensati anche per impostare un’offerta didattica innovativa, che potrà contare anche su ampi spazi verdi all’esterno. Dalla demolizione della scuola media nascerà invece un nuovo centro civico con spazi riservati alla biblioteca e al cinema, mentre i 75 posti del nido sono pensati anche per offrire un servizio a famiglie fuori comune o per lavoratori impiegati nella zona industriale di Fanano.