Equipaggi al rilevamento di Borgo Mercatale
Urbino, 16 giugno 2022 - Il ruggito dei motori è ormai iconico, di quelli a cui non puoi rimanere indifferente e che riconosci all'istante, il fascino delle carrozzerie e della manifestazione è immutato, cosa a cui è impossibile resistere e che richiama ogni volta centinaia di appassionati e curiosi. Dopo un anno di lontananza, la Mille Miglia è tornata a Urbino con il consolidato punto di rilevazione cronografica a Borgo Mercatale, all'ombra del Torricini.
Oltre 400 auto d'epoca, accompagnate dal consueto carrozzone di veicoli moderni non in gara, sono transitate in città durante la seconda tappa della manifestazione, giunta alla 40a edizione da quando si è trasformata in di rievocazione. Tra i tanti equipaggi in gara ce n'erano diversi che avevano affrontato un lungo viaggio per partecipare, chi dal Sudafrica, chi dal Giappone, chi da Argentina, Stati Uniti, Canada, Messico o Portorico, oltre alle immancabili coppie tedesche, belghe e olandesi. E c'era anche chi non correva in due, ma in tre, come l'equipaggio numero 373, che sul retro della vettura aveva un adesivo con la scritta "Per Marco, che continua a correre con noi", o il numero 200, composto da Manuel Pezzini e Mauro Botticini, con il primo che spiega: "Noi gareggiamo anche con Albi, che ci ha lasciato da poco. Avremmo dovuto correrla insieme questa Mille Miglia. Però siamo in tre: lui dall'alto e noi qui in auto".
A sfilare per il centro storico di Urbino c'erano anche alcuni volti noti del mondo sportivo e dello spettacolo, come Arisa e Vittoria Galimberti, a bordo della Pink car della Fondazione Ieo-Monzino, l'ex pilota di Formula 1 Giancarlo Fisichella, che guidava una Tesla inserita nel parco auto delle Mille Miglia Green, il campione italiano ed europeo di ciclismo Sonny Colbrelli, in apertura di corteo sulla vettura numero 1000, Anna Maria Kanakis, attrice, modella, scrittrice e Miss Italia 1977, e un altro pilota, in questo caso di lunghissima data, come Arturo Merzario, che ormai alla Mille Miglia è di casa. Dopo essere transitate per Borgo Mercatale, via Mazzini, Corso Garibaldi e via Matteotti, accolte dal pubblico festante, tra cui numerosi turisti, le vetture sono ripartite alla volta di Gubbio. Rombando, come sempre.