Lo hanno visto al parco Miralfiore con uno zainetto. E’ bastato seguirlo per un po’. Ci si è accorti subito che poteva avere droga perché si muoveva alla ricerca di clienti. Per questo la stazione dei carabinieri di Pesaro ha proceduto all’arresto in flagranza di un 26enne nigeriano, ufficialmente domiciliato alla casa d’accoglienza Freedom di Fosso Sejore ma in realtà senza fissa dimora dal 2018. Sottoposto a perquisizione, i carabinieri gli hanno trovato nello zaino un calzettone con del cartone contenente 75 grammi di marijuana che avrebbe venduto ai consumatori. L’extracomunitario è stato arrestato in flagranza e oggi con ogni probabilità verrà portato davanti al giudice per l’udienza di convalida e l’eventuale direttissima. Avendo trasgredito da almeno due anni alle regole che giustificavano la sua presenza in territorio italiano, non è escluso che il giovane possa rischiare anche l’espulsione e il rientro in Nigeria. Non si conosce alcuna sua fonte di reddito né qual è la sua casa o domicilio. Tra l’altro, al momento dell’arresto, il giovane si muoveva da solo e dunque non ci sono altre persone a cui chiedere informazioni sulla sua vita.
Il controllo del parco Miralfiore continua ad essere una priorità da parte delle forze dell’ordine che di fatto garantiscono ogni giorno un servizio di pattugliamento all’interno della grande area verde. Spesso sono organizzate battute anche con l’ausilio di cani antidroga ma non è stato quest’ultimo caso dove si è andati quasi a colpo sicuro arrestando il giovane nigeriano.