Il maxi raduno Miralfiore, i free-vax schierano 450 volontari

Meglio evitare di passare in auto nelle vie limitrofe dalle 15,30 in poi

Il parco Miralfiore dove si riuniranno gli attivisti no vax

Il parco Miralfiore dove si riuniranno gli attivisti no vax

Pesaro, 8 luglio 2017 - "Vi riconsegneremo quel meraviglioso gioiellino che è il parco Miralfiore come ce lo date», promette David Gramiccioli, portavoce della manifestazione nazionale per la libertà di scelta in campo vaccinale che si terrà oggi pomeriggio a partire dalle 17.30. Gli organizzatori, su richiesta del Comune, hanno attivato un’assicurazione per ripagare i danni, qualora il parco uscisse malmesso dalla marea di gente che lo invaderà. Si parla di 7-8mila partecipanti. Quasi la metà arriverà con i pullman. Ne sono attesi 70. Scaricheranno i passeggeri in via Paganini e poi andranno a sostare all’AdriaticArena. Mentre i passeggeri raggiungeranno a piedi il parco attraverso la ciclabile del campo sportivo. Altri mille partecipanti arriveranno a Pesaro in treno, e da lì raggiungeranno a piedi il Miralfiore, che è attaccato.

«Le auto invece – spiega l’assessore Luca Bartolucci –, dovrebbero essere non più di 150, dando per buono che i pesaresi raggiungeranno il luogo in bicicletta o motorino. Non abbiamo previsto modifiche alla viabilità: nessuna strada chiusa o cambi di marcia. Anche perché vorremmo creare meno disagi possibili ai cittadini». Dalle 13 alle 24, però, sarà vietato parcheggiare nelle vie Miralfiore e Paganini. Il consiglio è di evitare di passare in auto nelle vie attorno al parco dalle 15.30 in poi.

L’evento inizierà alle 17.30. E terminerà alle 20.30: «Questo è l’accordo con Comune, prefetto e questore, poi però ci vorrà una mezz’ora per il deflusso», spiega Gramiccioli. Nelle tre ore di manifestazione, saliranno sul palco il filosofo Diego Fusaro, il giornalista Gianluigi Paragone, il cantautore Povia e Ferdinando Imposimato, magistrato, politico e avvocato, presidente onorario aggiunto della Suprema corte di cassazione. Inoltre, interverranno medici, genitori, presidenti e portavoce delle associazioni. «Ci saranno 450 volontari ufficiali, ma nei fatti saranno anche di più», assicura Gramiccioli. Almeno un centinaio di questi, come preteso dal comitato di vigilanza provinciale, dovrà affiancare le forze dell’ordine nella gestione della sicurezza. Gli altri si occuperanno di primo soccorso, distribuzione acqua, controllo bimbi. L’area sarà attrezzata con nursery per i bambini più piccoli e una zona per l’animazione dei più grandi. Ci sarà personale medico per il primo soccorso, provvisto di due defibrillatori. Alle 20.30, inizierà il deflusso, che dovrebbe concludersi nel giro di una mezz’ora. Almeno è quanto sperano le forze dell’ordine, che poi dovranno dedicarsi al controllo della Notte rosa.