Miralfiore, il parco della salute: "Spazi per la meditazionee anche per calmare i sensi"

Il Comune di Pesaro annuncia che il Miralfiore sarà uno dei primi "Parchi della salute" sperimentali in Italia, con spazi dedicati al benessere psicofisico e al silenzio, nel rispetto di criteri e indicatori di qualità. Un progetto che coinvolge Confagricoltura, Assoverde, Kèpos e Fondazione Alberi Italia.

Miralfiore, il parco della salute: "Spazi per la meditazionee anche per calmare i sensi"
Miralfiore, il parco della salute: "Spazi per la meditazionee anche per calmare i sensi"

"Il Miralfiore sarà uno tra i primi "Parchi della salute" sperimentale in Italia". L’annuncio del Comune arriva dopo l’approvazione in giunta del Protocollo che il Comune di Pesaro siglerà insieme a Confagricoltura, Assoverde – Associazione Italiana Costruttori del Verde, Kèpos – Libro Bianco del Verde Aps, Fondazione Alberi Italia dando il via al progetto che sarà valutato dall’organismo di certificazione CSQA. "Vogliamo far vivere sempre di più il "tesoro verde della città". I 23 ettari del Parco, a 5 minuti di passeggiata da piazza del Popolo, accolgono già un bosco storico, un’area giochi per bambine e bambini inclusiva, un punto ristoro, un anfiteatro e l’area dei laghetti. Inoltre con il Bando delle periferie sarà collegato alla stazione tramite la Bicipolitana diventando un unicum curato, attrattivo e vivo – spiegano gli assessori Maria Rosa Conti ed Enzo Belloni –. Con questa nuova iniziativa andiamo ad ampliare le funzioni del Miralfiore aggiungendo quelle della valorizzazione ecosistemica e della tutela della salute a quelle ludiche, culturali e ambientali-naturalistiche".

Il Miralfiore sarà dunque un "Parco della salute" accessibile a tutti e conterrà, tra l’altro uno spazio per "il pensiero, la meditazione ed il silenzio" (con soglie massime di rumore e biodiversità cromatica, ambientale, arborea, floreale e faunistica) e uno "calmo" (in cui l’utente potrà "far decantare l’eccessiva stimolazione dei propri sensi") nel rispetto dei criteri e degli indicatori indicati per ottenere il marchio di qualità dei "Parchi della Salute". "Il Comune, con la Fondazione Alberi Italia che darà supporto scientifico, verificherà le caratteristiche strutturali e funzionali e i requisiti previsti dal Protocollo; attiverà le procedure previste per l’eventuale progettazione di opere accessorie, realizzazione, gestione, cura e manutenzione del Parco; effettuerà il monitoraggio degli effetti sul benessere psicofisico degli utilizzatori. Assoverde, Confagricoltura e Kèpos – Libro Bianco del Verde, in qualità di enti proprietari del Libro Bianco del Verde e dei "Criteri di certificazione dei Parchi della Salute", attraverso le proprie strutture e organizzazione, collaboreranno nella verifica del rispetto dei requisiti indicati, nelle campagne di monitoraggio e nella promozione dell’iniziativa. "Il progetto "Parco della salute" al Miralfiore – conclude la nota del Comune – rientra nella strategia FEVer – Funzioni Ecologiche del Verde attivata dall’Amministrazione che mira a valutare i benefici ecologici, sociali ed economici offerti dagli spazi verdi urbani per farne elementi utili a svolgere funzioni ecologiche e socio-sanitarie".