Mirco Carloni: "La caccia al cinghiale si può fare anche fuori Comune"

Sul fronte caccia anche buone notizie. Da oggi infatti torna consentita la caccia al cinghiale in forma collettiva. Sulla vicenda ha lavorato il vice presidente ed assessore alla Caccia Mirco Carloni: "Il Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, che ringrazio, ha espresso un parere positivo alla nostra richiesta avanzata subito dopo che le Marche sono diventate zona arancione – spiega Mirco Carloni –. Non appena abbiamo saputo che la regione Marche sarebbe diventata “zona arancione“, con la conseguenza per la caccia di limitare gli spostamenti al solo comune di residenza, ci siamo attivati scrivendo al Prefetto D’Acunto con l’obiettivo di trovare una soluzione per consentire di proseguire il prelievo del cinghiale in forma ovviamente collettiva, visto che viene realizzato in unità di gestione raramente coincidenti con il territorio di residenza dei cacciatori".

Nella serata di giovedì è arrivata la conferma del Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto: "Lo ringrazio particolarmente per l’attenzione e la sensibilità – conclude Carloni –. Sarà possibile raggiungere le rispettive aree di caccia al cinghiale in forma collettiva dalla propria residenza, adottando particolare attenzione nell’applicare le misure di precauzione al Covid".

Andrea Angelini