Miuccia Prada e Valentino: le nostre icone viventi

Rigore e colore. Anticonformismo, bon ton e favola ma anche cinema. Leggere questa prima riga a cosa, o meglio a chi, vi fa pensare? Scopriamolo perché oggi è un concentrato di icone che custodiscono il fuoco dello stile e sono amate in tutto il mondo. La loro è arte che si indossa ma per farlo serve conoscenza e predisposizione caratteriale e culturale al bello per goderne appieno.

Signore e signori eccoci in queste che sono giornate di ricorrenze veramente importanti: martedì era il compleanno di Miuccia Prada e ieri quello di Valentino Garavani. Lei milanese e rivoluzionaria nella sua moda, partendo dagli accessori e i colori neutri ma fino a un certo punto ma prima di tutto c’è il nylon che usa da quaranta anni magistralmente.

Lui è di Voghera ma trapiantato Roma. È il maestro, è l’alta moda e il senso di bellezza assoluta che ritroviamo nei suoi lavori. È l’inventore di un colore. Ovvero del Rosso Valentino. Due creatori italiani che possono raccontare la contemporaneità a colpi di abiti e borse con un dna strutturato ma fluido verso il futuro in grado di raccontare il tempo ed il passato ma anche di capire il futuro è proporlo al pubblico. Infatti sono stilisti.

Questa settimana voglio proporvi due libri, il primo dedicato a Miuccia Prada ovvero “Vita Prada. Personaggi. Storie e retroscena di un fenomeno di costume“ di Gian Luigi Parrucchini ed edito da Baldini + Castoldi. Il secondo è di Tony di Corcia ed edito da Lindau, dal titolo “Valentino, ritratto a più voci dell’ultimo imperatore della moda“.

Un profumo che in un qualche modo possa tenere testa a questi due geni creativi che hanno segnato la storia moderna? Sceglierei una orchidea speziata, come una vaniglia piccante. Elegante ma estrosa. Classica ma molto creativa. Insomma la bellezza.

#FashionissimoCarlino