Mondolfo, un progetto per far rivivere la sinagoga

"Potrà essere visitata e il piano inferiore sarà adibito a museo e ospiterà mostre"

C’è un progetto per far rivivere la sinagoga di Mondolfo, in via Fratelli Rosselli, attiva fino al 16esimo secolo. In occasione dello Yom Kippur (la festività più solenne del mondo ebraico, quest’anno ricadente il 15 e 16 settembre), Roberto Bernacchia, presidente dell’associazione culturale Monte Offo, ha incontrato il rabbino Jeff (Ari) Montanari il quale, dopo aver acquistato l’abitazione in piazza del comune con annessa sinagoga sul retro, ha chiesto la residenza a Mondolfo. "Il rabbino Montanari, italo americano – si legge in una nota dell’ufficio stampa di Bernacchia, candidato consigliere per le prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre - ha intenzione di risanare gli ambienti e di trasformarli in un b&b denominato ‘Ebraica Mondolfo’, che fornirà anche prodotti alimentari Kosher selezionati, quelli, cioè, che possono essere consumati da un ebreo osservante. Il rabbino, che ha avuto parenti mondolfesi – aggiunge il comunicato – evidenzia che saranno conservati i ricordi dell’olocausto, poiché Mondolfo si trova sulla linea gotica e che sarà realizzato un museo, un centro culturale, un luogo per pregare e una casa per la storia degli italiani e degli ebrei italiani di Mondolfo". Inoltre, "la sinagoga vera e propria, una volta rimessa in ordine, potrà essere visitata e il piano inferiore sarà adibito a museo e ospiterà mostre sull’ebraismo e la storia del popolo ebraico in Italia".

s.fr.