Da ieri e fino al 6 ottobre è il Comune di Monte Porzio il nuovo protagonista di “50x50: Capitali al quadrato“. Il programma, dal titolo “La città ideale“, offre una ricca proposta tra arte, fotografia, musica, natura e cibo delle tradizioni.
Alla conferenza erano presenti il vicesindaco Daniele Vimini; per Monte Porzio il sindaco Marco Moscatelli, Ombretta Ghironzi consigliere comunale con delega alla cultura, Davide Mancini direttore scientifico della Settimana. Ha aperto Vimini che ha detto: "Ringrazio Monte Porzio per un programma davvero denso che si svolge in maniera complementare con Frontino: insieme rafforzeranno il progetto di 50x50 che sta procedendo benissimo e nel segno forte della condivisione. Perché i Comuni hanno saputo mettere in campo tante forze. La capacità delle amministrazioni in queste occasioni è quella di far emergere qualcosa che già c’è e che magari non è sempre stato possibile valorizzare; invece è proprio questo un patrimonio prezioso per il futuro e ben oltre il 2024".
Poi il sindaco Moscatelli ha affermato: "La città è pronta a vivere con entusiasmo questa settimana che sarà un momento di grande visibilità con un programma molto variegato che ruota attorno ad una immaginaria città ideale del presente. La cultura verrà declinata in diverse maniere, soprattutto quella dell’inclusione con il contributo di tutte le associazioni del territorio".
"Siamo entusiasti di presentare il nostro progetto che si inserisce perfettamente nel tema di Pesaro Capitale della Cultura. Pesaro 2024 celebra la cultura, l’arte e la bellezza delle nostre città, e Monte Porzio non fa eccezione – ha proseguito Ghironzi –. Abbiamo accolto con ammirazione questo progetto il cui programma “La Natura della Cultura“ esplora il rapporto tra arte, natura e tecnologia. Attraverso la partecipazione attiva della cittadinanza, tale rapporto si è concretizzato nel nostro progetto in idee e proposte artistiche, in visite guidate ed escursioni nella natura, in workshop e laboratori di tecnologia e informatica. Il nostro obiettivo è ambizioso in quanto vorrebbe trasformare il nostro borgo in una “Città Ideale“; è forse questa un’utopia moderna? Probabilmente sì, perché una città ideale in realtà non esiste, esiste però nelle nostre visioni e nelle nostre prospettive". Ha concluso Mancini: "La settimana è un’utopia anche nel senso dell’organizzazione delle attività della comunità. Perché questa occasione deve essere un punto di partenza per Monte Porzio per avere una prospettiva futura per le nuove generazioni, per avere spazi in cui condividere talenti, aspirazioni e attività sia imprenditoriali, artigianali che artistiche".
Luigi Diotalevi