Montefabbri, il borgo degli alberi di Natale

Sono ben 13, fatti di materiali diversi: dal ferro, alla ceramica, alla plastica. "Così le sostanze di scarto possono essere riciclate"

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Alberi di Natale costruiti con i materiali più disparati, i mercatini, laboratori, musica, vin brûlé e castagne, il tutto racchiuso in una suggestiva cornice medievale: il "Natale a Montefabbri" si accende di tante novità e tantissimi eventi.

Domani, infatti, si potrà passeggiare per i mercatini di Natale accompagnati dalla musica degli zampognari che gireranno per le strade del borgo, mentre i bambini potranno divertirsi con i laboratori a cura dell’associazione "Passpartout" di Margherita Righi.

Alle 17.30, invece, comincia la magia, con l’accensione di un albero di Natale segreto nascosto poco fuori le mura. "Ci sono poi in mezzo ai mercatini altre tredici installazioni di alberi di Natale di artisti del territorio – spiega Linda Giovanelli, rappresentante Pro Loco Montecchio –. Non a caso, Montefabbri è definito come ’il Borgo degli Alberi di Natale’. Questi sono tutti diversi, creati con materiali un po’ inusuali: abbiamo quello in ferro, quello in ceramica, in plastica, con stoffa dipinta; insomma, di tutto e di più.

Accompagneranno il viaggio di tutti i curiosi nel Natale di Montefabbri, facendo vedere come anche un materiale di scarto possa essere riutilizzato per qualcosa di bello".

Alla sera di domani, alle 20.45 nella chiesa di Montefabbri, si terranno delle letture per tutti, grandi e piccoli, del racconto "Canto di Natale" di Charles Dickens, a cura della libreria "Le foglie d’oro". Il programma, poi, prosegue anche domenica, con la partenza alle 10, sempre con i laboratori, per poi passare al pomeriggio con lo spettacolo musicale delle 16.30 a cura del coro gospel "OmaiGod" di Urbino, il quale si sposterà poi nella chiesa alle 18.15.

"Il borgo di Montefabbri, assieme a quello di Colbordolo e di Sant’Angelo, è uno dei più antichi e si presta bene a queste iniziative – commenta Palmiro Ucchielli, sindaco di Vallefoglia –. La cosa che più mi fa piacere è vedere come i giovani si mettano in gioco per far vivere queste vecchie mura, portando sempre più eventi e novità. Personalmente – conlcude Ucchielli – posso solo essere contento del lavoro che è stato svolto per l’organizzazione di questo Natale di Montefabbri, dove tutti hanno messo grande impegno e costanza".

Alessio Zaffini