Montelabbate-Vallefoglia Fusione: parte la raccolta firme

Venerdì sera a Osteria Nuova un’altra assemblea di cittadini per illustrare il progetto. Soddisfatto delle reazioni il comitato, che ora è pronto a passare alla fase successiva.

Montelabbate-Vallefoglia  Fusione: parte la raccolta firme

Montelabbate-Vallefoglia Fusione: parte la raccolta firme.

Una partecipata assemblea a Osteria Nuova ha completato il giro a Montelabbate del comitato per il "Sì" al comune unico con Vallefoglia. Il comitato è ormai pronto a passare alla seconda fase, quella della raccolta firme per arrivare ad una vera fusione per creare il terzo Comune per abitanti della nostra provincia. "Diciamo che è arrivata un’altra significativa spinta dai cittadini per andare avanti nel percorso di fusione – dice Emilio Rossi –, ovviamente ne riparleremo al momento del referendum ma possiamo dire che i confronti a Montelabbate, Apsella e Osteria Nuova sono andati bene. Possiamo andare avanti". Il comitato passerà alla decisiva raccolta di firme: "Nei prossimi giorni – dice ancora Emilio Rossi – ci incontreremo con Maurizio Ugolini per organizzare la raccolta di firme autenticate. Io credo che la maggioranza dei nostri cittadini abbia ben chiara l’importanza a livello economico e sociale di questa fusione". L’idea parte dai 2 milioni di euro all’anno per dieci anni, che finanziano il processo di fusione. "I nostri cittadini – sottolineano Rossi e Alessandro Nardelli – hanno chiare le difficoltà che un Comune come il nostro deve affrontare e il peso maggiore di un ente di più di 20mila abitanti. L’integrazione tra Montelabbate e Vallefoglia è geograficamente ed economicamente molto naturale. I vantaggi sono importanti".

"L’ottimizzazione delle risorse dei bilanci non può prescindere dalla capacità di aumentare le risorse – aggiunge Alessandro Nardelli – e questa è un’occasione assolutamente da trasformare in realtà". E ancora: "Riorganizzare il sistema di governo locale, progettare nuove strategie da mettere a disposizione del comparto produttivo, migliorare la dotazione dei servizi alle persone, costituire un’entità politicamente ed economicamente più forte anche nel confronto con gli altri territori e le istituzioni e per l’accesso ai fondi dei bandi europei, nazionali e regionali". Sono queste le principali opportunità che secondo i promotori del Comitato, la fusione può portare ai cittadini di Montelabbate e Vallefoglia: "I concetti fondamentali sono l’acquisizione di risorse aggiuntive e l’ottimizzazione dei costi per maggiori e migliori servizi e soprattutto per gli investimenti". Le attività del comitato di Montelabbate entrano ora nel vivo per la raccolta di firme da completare entro il mese di maggio. Poi entro giugno dovrebbe esserci la convocazione dei due consigli comunali. "L’adesione al comitato è aperta a tutti, con la consapevolezza – sottolineano Rossi e Nardelli – che si tratta di un’iniziativa che parte dal basso per un progetto di benessere e prosperità di un intero territorio".

l.lu.