"MoodleMoot": i nuovi confini della didattica

Si è chiuso sabato il MoodleMoot Italia, per la prima volta in Urbino in vista dell’incontro globale a Barcellona nei prossimi giorni. Ma cos’è il Moodle? "E’ una piattaforma digitale per l’apprendimento che supporta tanto le attività didattiche complementari a quelle in presenza, quanto le attività didattiche ibride, che si svolgono con alcuni studenti in presenza e altri collegati da remoto, oppure completamente a distanza", come spiega il Marco Bernardo, presidente della Scuola di Scienze, Tecnologie e Filosofia dell’Informazione a Urbino. Un sistema ampiamente usato e aperto, adottato da scuole e istituzioni. "Moodle nasce in Australia negli anni ‘90 ed è ormai diventato uno standard di fatto a livello mondiale, nel campo della didattica innovativa".

Il convegno si è aperto con la prima discussione di tesi magistrale in Informatica Applicata, partita nell’anno accademico 20202021 presso la Scuola di Scienze, Tecnologie e Filosofia dell’Informazione. Laureato con 110 e lode Lorenzo Calisti, studente di Monte Cerignone, con una tesi sul Riconoscimento del lavaggio delle mani tramite smartwatch per ridurre la trasmissione da contatto di agenti patogeni, redatta sotto la guida del prof. Emanuele Lattanzi.

Francesco Pierucci