Morde un agente, spacca l’abitacolo di una “pantera“ e accusa i poliziotti di averlo picchiato e insultato con frasi razziste. Accuse smentite dalle immagini delle varie telecamere. Protagonista, un africano arrestato l’altro ieri alla stazione del treno per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. Ieri, dopo la convalida dell’arresto, l’imputato ha patteggiato la pena (sospesa) a 6 mesi. Il giovane è così tornato in libertà.
Tutto nasce a bordo del treno. L’africano viene preso senza biglietto e fatto scendere a Pesaro. Qui esplode la sua furia, prima alla stazione e poi in Questura.